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Eventi | 22 gennaio 2015, 12:13

Sanremo: camere ancora disponibili per il Festival, Varnero bisogna puntare più sui turisti che sugli addetti ai lavori"

"La manifestazione ha sicuramente un importante 'appeal' turistico, nazionale ed internazionale che dovrebbe essere gestito diversamente. A partire dai biglietti e dagli eventi collaterali meno 'ricchi' e più accessibili. Questo consentirebbe la creazione di 'pacchetto turistici' più vendibili".

Sanremo: camere ancora disponibili per il Festival, Varnero bisogna puntare più sui turisti che sugli addetti ai lavori"

"Bisogna invertire i numeri delle presenze per il Festival di Sanremo e puntare più sul turista che sull'addetto ai lavori". Lo ha detto al nostro giornale il presidente di Federalberghi matuziano, Igor Varnero, in relazione alle presenze nelle strutture ricettive della città dei fiori nel periodo del Festival.

Varnero ha confermato che, ad oggi ci sono ancora alcune camere libere, nell'ordine del 30% sul totale di quelle disponibili, ma questo accade esclusivamente perchè gli alberghi tentano di vendere l'intera settimana festivaliera e, solo all'ultimo momento, cedono alla vendita delle camere per due o tre giorni. Sicuramente il 'pienone' lo si avrà come sempre tra il giovedì e la domenica della kermesse canora.

Il calo delle presenze è dovuto esclusivamente agli 'addetti ai lavori'. L'editoria è cambiata e molte testate giornalistiche, nazionali e locali, tendono a ridurre la loro presenza a Sanremo, sfruttando le nuove tecnologie. La stessa Rai ha ridotto le trasmissioni in diretta dalla città dei fiori nella settimana della canzone e Varnero chiede una inversione di tendenza su come gestire il turismo in quei 7/10 giorni: "La città deve cominciare ad orientarsi più sul turista che sull'addetto ai lavori. La manifestazione ha sicuramente un importante 'appeal' turistico, nazionale ed internazionale che dovrebbe essere gestito diversamente. A partire dai biglietti e dagli eventi collaterali meno 'ricchi' e più accessibili. Questo consentirebbe la creazione di 'pacchetto turistici' più vendibili".

In questo momento gli alberghi vengono riempiti al 15% dai turisti che seguono il Festival ed il restante 85% è degli addetti ai lavori: "Bisogna riequilibrare i numeri per un turismo che può essere di alto livello, con possibili vantaggi anche nell'indotto. Come i negozi, che lamentano scarse vendite nella settimana festivaliera, ma anche per gli incassi del Casinò. Sempre in tema di presenze dei media negli alberghi, analoghe situazioni vengono registrate a Cannes, in occasione del Festival del Cinema".

Carlo Alessi

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