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Politica | 19 dicembre 2014, 14:18

Taggia: dopo due anni e mezzo l'opposizione serra i ranghi, nasce un unico gruppo denominato 'Insieme'

Da quest’oggi i gruppi, “Camminiamo Insieme” e “Amo questa città” si sono fusi in un unico soggetto chiamato ‘Insieme’. La nuova minoranza avrà come capogruppo, Piero Arieta e come vice, Lucio Cava. Confermati ovviamente gli altri consiglieri Mauro Albanese, Massimo Alberghi e Mario Conio.

La minoranza consigliare di Taggia dal prossimo consiglio comunale (il 23 dicembre ndr) comparirà unita. Da quest’oggi i gruppi, “Camminiamo Insieme” e  “Amo questa città” si sono fusi in un unico soggetto chiamato ‘Insieme’. La nuova minoranza avrà come capogruppo, Piero Arieta e come vice, Lucio Cava. Confermati ovviamente gli altri consiglieri Mauro Albanese, Massimo Alberghi e Mario Conio.

La decisione è stata presa dopo due anni e mezzo di lavoro sui banchi dell’opposizione in questo secondo mandato dell’amministrazione Genduso. “Siamo a metà del mandato e normalmente ora è tempo di riflessioni e considerazioni – esordisce Mauro Albanese - In questo periodo abbiamo lavorato moltissimo insieme e la quasi totalità delle iniziative è stata condivisa. Abbiamo molte cose in comune e siamo simili nel modo di ragionare”.

“C’è un’evidenza di quasi tre anni di lavoro passati insieme. Soprattutto sui grandi temi le due opposizioni erano identiche. – spiega Alberghi - In particolare, sull’argomento rifiuti, dal primo consiglio comunale avevano votato congiuntamente contro la variante urbanistica che consentiva il lotto 6. Da lì è nata una collaborazione proficua, anche nei rapporti con gli altri enti, le associazioni e la Provincia dove abbiamo presentato soluzioni alternative al lotto 6. Con la fusione questa collaborazione può andare avanti e migliorare”.

“Questa è una regolarizzazione di una unione di fatto. – afferma Arieta - Qui si sta cercando un’organizzazione più efficiente per risolvere le problematiche. E’ un ruolo che mi dicono di responsabilità ma spero che non sia così difficile e conto comunque sulla collaborazione di tutti”. Ottimista anche Cava che dice: “Mi ha fatto piacere l’unione perché l’unione fa la forza”.

Sul significato del simbolo e sul nome scelto, Conio precisa: “Il simbolo vuole rappresentare l’accoglienza. Persone che senza schieramenti o colori accolgono il cittadino. E’ fondamentale mantenere l’idea di lista civica senza influenze esterne. Il nome scelto è evocativo. Noi siamo chiamati nei confronti dei cittadini a dare responsabilità. dobbiamo fornire il migliore servizio ai cittadini possiamo farlo unendo le competenze delle persone. La nostra è una risposta immediata per creare una forza di opposizione attenta”.

Prematuro comunque un discorso di campagna elettorale. L’opposizione sembra escludere ufficialmente l’eventualità di andare ad elezioni anticipate nel prossimo anno. “A me non sarebbe dispiaciuto che l’accordo si trovasse anche due anni e mezzo fa. – precisa Albanese - Ho apprezzato all’epoca la scelta di Alberghi (uscente dalla prima amministrazione Genduso ndr) che per motivi di coerenza aveva preferito non fare scelte troppo diverse dalle precedenti. Non erano maturati i tempi. Oggi ci sono le condizioni”.

“Non credo che si arriverà a votare prima. – dice Alberghi - Non essendo noi a determinare le candidature del PD.  Se Genduso si ritirasse in vista delle prossime elezioni regionali sarebbe un tradimento nei confronti dell’incarico dato dai cittadini e non credo sia questo il caso”. 

Stefano Michero

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