Un nostro lettore, Alberto Lanteri, ci ha scritto per intervenire nella discussione sui venditori abusivi a Sanremo:
"Bellissima la scaletta di questa mattina nella sezione 'al Direttore'. Ma forse mancano alcune cose assai importanti in risposta a tutti coloro che hanno scritto:
- questi venditori abusivi vengono da paesi dove il commercio non è regolato e non ha regole, è impossibile per loro capire le nostre ed entrare in questa mentalità. Per loro acquistare e rivendere è naturale e i vincoli di una Legge sono pesanti limitazioni che non esistono nel loro mondo. Tanto più qui in Italia il commercio abusivo è punito in modo assai blando, tanto da non scoraggiare affatto chi lo conduce.
- qualcuno ha detto che il giovane 'senegalese' avrebbe fatto meglio a tacere; in verità nessuno lo ha arrestato nè gli ha vietato di vendere ciò che vende visto che continua a farlo, quindi tacitamente si continua a permettere questo sistema. Inutile allora elevarsi a santi e onesti, non ho visto mai nessuno prendere il cellulare e denunciare la presenza di questi personaggi ogni qualvolta si incontrano anzi, spesso molti ne approfittano per fare acquisti. Alcuni commercianti lo fanno (per proprio interesse) ma spesso ricavandone poco o nulla, altro chiaro segno che vendere abusivamente in fondo non è così grave (naturalmente è la sensazione che se ne ha osservando i fatti).
- 'chi è causa del suo mal, pianga se stesso'. Martedì e sabato in piazza Eroi e tutti gli altri giorni in via Palazzo e Matteotti o in corso Imperatrice, gruppi di venditori abusivi continuano da anni a fare sempre lo stesso lavoro fuorilegge e da anni non si fa nulla o ben poco. (altro segno già sopra detto). Ciò vuol dire che in fondo questo sistema è consentito. Strano che ad approfittarne non siano stati anche i nostri commercianti... visto l'andazzo".
"Finalmente un 'movimento' si schiera ma non va oltre - prosegue Lanteri - non protesta, non da soluzioni. Del resto le soluzioni sembrano essere lontane dalle menti dei nostri politici e dirigenti e poi tutti a protestare ma poi quando questi personaggi sono da punire allora tutti a gridare... 'poverini... poverini... che altro possono fare... andare a rubare?' Sarà ora che la gente prenda coscienza e decida una volta per tutte cosa vuole, lo dimostri manifestando in piazza il proprio disappunto o smetta di lamentarsi inutilmente".