Terminata la riunione sull'Aato rifiuti: approvata nuovamente all'unanimità la realizzazione del lotto 6 di Collette Ozotto

Sì unanime da parte di tutti i sindaci alla realizzazione del lotto 6 della discarica di Collette Ozotto. E' terminata un'ora fa la riunione sull'Aato rifiuti convocata dalla Provincia, che ha visto coinvolti gli amministratori del comprensorio della provincia di Imperia. L'incontro è stato reso necessario dalle inchieste relative alla discarica e dalla decisione della Questura di negare l'autorizzazione all'uso di esplosivi, bloccando così i lavori che, dovranno però partire a breve in quanto il lotto 5 è in esaurimento.

Questa mattina, in concomitanza con la riunione, Giovanni Balestri, geologo incaricato dalla Procura di Imperia che segue l'indagine, ha effettuato un sopralluogo al lotto 6. La perizia viene effettuata svolgendo un cavo lungo 550 metri: si tratta della cosiddetta perizia 'geoelettrica', che genera un impulso che va fino a 150 metri di profondità per verificare la conducibilità dell'acqua. Successivamente verrà anche fatta la perizia sismica e le altre già svolte dai periti della 'Idroedil' e della Provincia.

I sindaci, hanno votato favorevolmente alla decisione di realizzare il lotto mancante chiedendo anche l'attivazione di un tavolo in Prefettura. "I sindaci hanno confermato gli obiettivi del piano - ha dichiarato l'Assessore provinciale all'Ambiente Giovani Ballestra - quindi massimizzare la raccolta differenziata, accelerare il procedimento relativo all'impianto di Colli e, nella fase transitoria, nel rispetto delle parti istituzionali, andare avanti con la realizzazione del lotto 6. Dovremmo confrontarci con le indagini, speriamo a breve di avere le risultanze della perizia che il geologo Balestri ha effettuato questa mattina, e che siano positive, per potere iniziare i lavori".

"La Provincia ha rappresentato la situazione creata - ha detto il Dirigente provinciale del Settore Ambiente Enrico Lauretti - i sindaci hanno deliberato di confermare la necessità di realizzare il lotto 6. Chiederanno un incontro alla prefettura ed eventualmente all'autorità giudiziaria".

La Provincia ha anche chiesto ai sindaci se ci sia la possibilità di realizzare un lotto alternativo a Collette Ozotto. "Io - continua Lauretti - avevo chiesto ai sindaci di individuare sul loro territorio dei siti di primo conferimento, dove pre trattare i rifiuti prima di un trasferimento. Oggi è emersa la contrarietà e la difficoltà a trovare un sito di primo conferimento. I sindaci hanno insistito sulla necessità di fare il lotto 6".

Questa mattina i membri del MoVimento 5 Stelle in opposizione in Consiglio Comunale a Sanremo e Imperia, dell'associazione Ambiente e Salute, i lavoratori e i sindacati Idroedil hanno protestato contro la decisione dei sindaci di non permettere la loro presenza alla riunione.

"E' stata una decisione dei sindaci - ha detto ancora Lauretti - di potere lavorare senza spettatori, anche per affrontare le delicate tematiche con più serenità e più tranquillità. D'altra parte non era una riunione pubblica, tutte le volte che si è ammesso qualche esterno lo si è fatto con spirito di liberalità".

Sulla decisione è intervenuto anche il vice Sindaco di Imperia Giuseppe Zagarella.

"Il problema - ha dichiarato - è di tipo istituzionale. La linea che ha prevalso è che all'interno di una conferenza dei sindaci, che è un organo ufficiale, che approva delibere, ci fosse il momento istituzionale con sindaci o delegati, e poi di incontrare tutte le associazioni, i sindacati, le forze politiche in successiva sede". 

Sulla realizzazione del lotto 6, Zagarella ha detto: "Si è approvata unanimemente una delibera della conferenza dei sindaci che ribadisce l'iter che arriva da qualche anno per la definizione completa del ciclo dei rifiuti che prevede una realizzazione di un impianto di separazione rifiuti spinto sul recupero, sulla differenziazione. La discarica che verrà realizzata, per la prima volta nella nostra provincia, sarà interamente pubblica. Il progetto di realizzazione è stato valutato a tutti i livelli dal punto di vista tecnico".  

D'accordo anche il Sindaco di Diano Marina che non vede la possibilità di un piano b per la raccolta rifiuti alla realizzazione del lotto 6. "Dovessimo cercarlo - ha dichiarato - ci sarebbe un ritardo e l'esaurimento del lotto 5".

 "Ci troviamo di fronte a un rischio non solo occupazionale, ma anche socio sanitario e di igiene pubblica e se non si troverà al più presto una soluzione, dal gennaio del prossimo anno la provincia di Imperia rischia di essere sommersa dai rifiuti".

Lo ha detto il sindacalista della Cgil, Tiziano Tomatis, a margine di una riunione nella Sala dei Comuni della Provincia di Imperia, alla presenza di una delegazione della ditta Idroedil di Taggia che gestisce la discarica di Collette Ozotto, i cui lavoratori sono in stato di agitazione, contro la sospesa apertura del Lotto 6, che se non avverrà entro fine anno - quando il Lotto 5 sarà ormai saturo determinerà il licenziamento dei dipendenti. I sindacati hanno incontrato l'assessore provinciale all'Ambiente, Giovanni Ballestra. "C'è preoccupazione – ha affermato Tomatis - in quanto non si tratta soltanto di aggiungere altri 31 lavoratori ai quasi 17 mila imperiesi disoccupati, ma il problema è che di fronte a questi blocchi, non si sapra' piu' dove mettere la spazzatura. Noi abbiamo chiesto anche un'alternativa per questi lavoratori". Nel frattempo, l'Assemblea dell'Ato rifiuti, con una delibera approvata all'unanimità dai rappresentanti dei Comuni presenti, ha confermato la necessità di procedere alla realizzazione del Piano provinciale dei rifiuti e alla realizzazione della discarica pubblica a Collette Ozotto (Lotto 6), essendo questa l'unica soluzione percorribile nel periodo transitorio che precede la realizzazione dell'impianto unico per il recupero ed il trattamento dei rifiuti solidi urbani di tutta la provincia.