Inchiesta della DDA in comune a Ventimiglia, duro intervento di Cotta di SeL

Non si è fatto attendere il commento del candidato sindaco di Sinistra Ecologia e Libertà Roberto Cotta, in merito alla visita dei Carabinieri in comune a Ventimiglia, in cui avrebbero acquisito documenti riguardo i concorsi pubblici per l'assunzione in municipio. Sotto la lente degli inquirenti è finito il concorso del 2006, in cui partecipò, senza essere poi assunta, la nuora di Fortunato Barilaro, elemento di spicco delle 'ndrine nell'estremo ponente ligure.

Per l'esponente di SeL, "Se la direzione antimafia si è mossa l'ha fatto per la fondatezza e per la gravità del fatto. Questo è uno dei tanti aspetti e risvolti delle presunte infiltrazioni mafiose in seno alla macchina comunale". Aggiunge Cotta: "E' grave che il sindaco Scullino si esprima sempre con negazioni, ciò è un sinonimo di scarsa responsabilità e trasparenza; il semplice accesso dei Carabinieri in comune è significativo..."

E conclude: "E' una situazione assurda, dal palazzo comunale non c'è stata nessuna presa di posizione ma soprattutto non è stata fornita una giustificazione, l'amministrazione di Ventimiglia si comporta come 'B.', negando l'evidenza".