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Attualità | 07 maggio 2025, 07:14

Asl 1 Imperiese: la conferenza dei sindaci approva il bilancio di previsione 2025: 468 milioni di euro

Tra i punti rilevanti della relazione esposta, anche le progettualità per la riapertura del Punto Nascite di Sanremo e la riattivazione dell’ospedale di Bordighera

Asl 1 Imperiese: la conferenza dei sindaci approva il bilancio di previsione 2025: 468 milioni di euro

Si è svolta nella giornata di ieri a in Comune a Sanremo la conferenza ristretta dei sindaci del territorio, durante la quale è stato approvato il bilancio di previsione 2025 per l’Asl 1 Imperiese, che ammonta a 468 milioni di euro. A illustrare i dettagli della gestione sanitaria e le sfide che attendono l’azienda nel prossimo anno è stata la dott.ssa Maria Elena Galbusera, direttore generale dell’azienda sanitaria.

"La gestione 2025 presenta complessità analoghe a quelle dell’anno in corso – ha dichiarato la direttrice – legate a criticità strutturali del territorio dell’estremo ponente ligure, come la viabilità, l’invecchiamento della popolazione e il disagio giovanile. Si tratta di elementi che ostacolano l’introduzione di iniziative innovative in assenza di margini adeguati nella programmazione finanziaria".

Tra i punti più rilevanti della relazione, la Galbusera ha evidenziato il peso economico delle progettualità regionali apprezzate dalla cittadinanza, tra cui la riapertura del Punto Nascite di Sanremo e la riattivazione dell’ospedale di Bordighera, quest’ultimo gestito da un soggetto privato in raccordo con il pubblico. "Questi interventi – ha aggiunto – assorbono risorse ingenti che devono essere correttamente alimentate per garantire livelli assistenziali adeguati, sia sotto il profilo sanitario che socio-sanitario".

Il Direttore Generale ha inoltre sottolineato come gli interventi regionali volti al riconoscimento economico per strutture residenziali e organizzazioni di volontariato sanitario, rendano necessario un finanziamento adeguato per pareggiare il bilancio, a causa della maggiore onerosità dell’offerta sanitaria e socio sanitaria: "Il recupero dei tempi di attesa attraverso l’aumento dell’offerta prestazionale – ha proseguito – richiede alle aziende sanitarie di innalzare il livello produttivo di prestazioni, in via teorica a parità di risorse ma praticamente, poiché i margini per aumentare la produttività dei professionisti interni sono ormai limitati. Il sostegno del privato accreditato e del personale strutturato sarà fondamentale".

Una nota positiva arriva infine dai progetti Alcotra, sostenuti dall’Unione Europea, che stanno offrendo opportunità concrete di potenziamento e innovazione in ambiti difficilmente raggiungibili con risorse ordinarie.

Elia Folco

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