A Sanremo arriveranno crociere di lusso ed i tendere attraccheranno a Portosole. Questa la base dell’incontro che questa mattina si è svolto nella sala degli specchi del comune matuziano, alla presenza della società di proprietà della Reuben Brothers e gli Assessori Alessandro Sindoni e Lucia Artusi.
Negli approdi della città dei fiori non possono attraccare navi da crociera di grandi dimensioni, sia per l’altezza dell’acqua rispetto al fondale che per ovvie ragioni logistiche. Ma, come accaduto negli anni scorsi, l’Amministrazione sta lavorando all’arrivo di navi di più ridotte dimensioni ma dedicate a turisti facoltosi, i cosiddetti ‘big spender’ che potrebbero garantire un buon giro d’affari alla città matuziana.
L’accordo prevederebbe uno spazio in cima alla piccola darsena per l’arrivo dei tender e una zona di accoglienza e ripartenza per gli ospiti. Una situazione del tutto simile a quella allestita nel febbraio scorso per la nave da crociera della Costa che faceva sbarcare e imbarcare i turisti.
Da parte dell’Amministrazione è stato confermato che, già tra maggio e settembre prossimi arriveranno a Sanremo tre navi che, dal punto di vista logistico, sbarcheranno allo stesso modo di quanto avveniva negli anni scorsi, ovvero sulla banchina dei pescatori a ridosso di corso Nazario Sauro, ma il progetto a più ampio respiro vede una serie di idee a medio lunga scadenza per i prossimi due-tre anni.
Proprio per questo si è svolta la riunione di questa mattina con Portosole, in modo da studiare le modalità di accoglienza, firmando una convenzione tra comune e l’approdo turistico privato per accogliere le crociere dei prossimi anni. Tra l’altro, a margine dell’incontro di oggi, è emerso che diverse compagnie che gestiscono le navi da crociera di lusso si siano già interessate alla piazza di Sanremo, per creare dei luoghi di sbarco.
Dalla città dei fiori, infatti, oltre alla possibile organizzazione di escursioni a Sanremo, è possibile organizzarne altre nell’entroterra per valorizzare le qualità dello stesso, particolarmente apprezzate dai turisti, sia in chiave culturale che per l’enogastronomia.














