Per stabilire con precisione il valore di questo indicatore, la Dichiarazione Sostitutiva Unica deve comprendere informazioni dettagliate su redditi e proprietà immobiliari, così da offrire un quadro completo della condizione economica del nucleo familiare. All'interno della valutazione del patrimonio immobiliare, la visura catastale assume una grande importanza: grazie a questo documento, infatti, è possibile individuare le caratteristiche degli immobili di proprietà, le rendite e i dati anagrafici del soggetto intestatario.
Perché la visura catastale incide sul calcolo dell'ISEE
La struttura del calcolo dell'ISEE si basa su una sintesi che unisce il reddito complessivo e la consistenza patrimoniale, per poi distribuire il risultato finale in funzione del numero dei componenti della famiglia. In termini pratici, l'indicatore complessivo viene determinato sommando il reddito totale del nucleo ad una percentuale riferita al valore delle proprietà mobiliari e immobiliari, cui viene successivamente applicato un coefficiente variabile legato alla composizione del nucleo stesso.
È evidente, quindi, quanto sia importante indicare correttamente i beni immobili che si possiedono: in caso di errori o omissioni, l'ISEE rischia di essere impreciso, con possibili ricadute negative sull'accesso alle agevolazioni disponibili.
La visura catastale ai fini ISEE 2025 prende in considerazione, dal punto di vista temporale, la situazione immobiliare riferita alla data del 31 dicembre 2023, in maniera conforme alle regole che richiedono di riportare i dati relativi al secondo anno antecedente quello di presentazione. Quindi, se un immobile è stato venduto successivamente al 31 dicembre 2023, ma prima dell'inoltro della DSU per il 2025, andrà comunque inserito come bene di proprietà per la data di riferimento. Al contrario, le nuove acquisizioni del 2024 o del 2025 non incidono sulla valutazione per la certificazione del 2025 e non dovranno essere inserite.
La visura catastale fornisce le rendite di terreni e fabbricati intestati, consentendo di calcolare in maniera esatta la base imponibile immobiliare. È un documento essenziale per evitare discrepanze o lacune nella dichiarazione, dato che la sua consultazione aggiornata permette di identificare superfici, categorie catastali e rendite delle proprietà.
Come ottenere la visura catastale per l'ISEE 2025
Ottenere la visura catastale risulta oggi decisamente più agevole rispetto al passato, grazie alla presenza di sistemi telematici e di enti specializzati. In primo luogo, è possibile rivolgersi direttamente al sito dell'Agenzia delle Entrate, che mette a disposizione un servizio online per la richiesta della documentazione relativa agli immobili intestati ad una persona fisica. In alternativa, chi preferisce il contatto diretto può recarsi presso un ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate.
Una soluzione altrettanto valida consiste nel rivolgersi ai servizi erogati da agenzie online specializzate, che possono ridurre i tempi di attesa e possono dare supporto nella corretta interpretazione dei dati catastali. Questi operatori richiedono soltanto le informazioni essenziali per rintracciare tutte le proprietà di un soggetto e in pochi passaggi producono una visura completa. Il vantaggio principale è la rapidità dell'intera procedura, che permette di disporre del documento senza doversi recare fisicamente presso una sede.
Quale visura catastale richiedere per l'ISEE 2025
Per impostare correttamente la complicazione della DSU finalizzata all'ISEE 2025, è necessario reperire una visura catastale riferita alla persona fisica proprietaria dei beni, non ad una società o ad una singola unità immobiliare. La versione della visura per soggetto è quella che comprende in un unico documento tutti i terreni e i fabbricati intestati, con le relative rendite catastali.
Queste rendite costituiranno, infatti, la base di partenza per determinare il valore IMU di ciascuna proprietà, che andrà poi inserito nell'apposito quadro della Dichiarazione Sostitutiva Unica. È essenziale prestare attenzione alle date e alle specifiche della procedura, per evitare errori: la visura catastale aggiornata e corrispondente al soggetto interessato permette di comunicare con precisione la situazione immobiliare alle autorità competenti.














