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Attualità | 05 agosto 2022, 07:01

111 luoghi della Riviera dei Fiori, non una guida turistica ma un racconto per riscoprire il territorio in cui viviamo (foto)

Il progetto portato avanti negli ultimi due anni dagli imperiesi Alessandra Chiappori e Stefano Ascheri ha preso forma in un libro ricco di storie del passato, aneddoti, curiosità e testimonianze di una provincia viva.

111 luoghi della Riviera dei Fiori, non una guida turistica ma un racconto per riscoprire il territorio in cui viviamo (foto)

Bastano 111 luoghi per raccontare la Riviera dei Fiori? La domanda prende spunto dall'omonimo libro scritto da due imperiesi: Alessandra Chiappori e Stefano Ascheri. 

Non chiamatela semplicemente guida. Si tratta di una raccolta di tante storie, esperienze e personaggi, incontrati dai due autori nel loro viaggio in lungo e largo per i 66 comuni della provincia di Imperia. Tra le 240 pagine del volume edito da Emons, si affronta un viaggio che porta il lettore dal santuario marino Pelagos fino al Monte Saccarello, la montagna più alta della Liguria. Questo racconto lungo 111 luoghi mette nero su bianco le storie della provincia di Imperia, quelle meno note e più curiose, parlando di rinascita, riscoperta, di folklore, tradizione ed eccellenza. 

Da tempo i due autori portano l'opera in giro per la riviera dei fiori. L'ultimo appuntamento ieri, a Sanremo, presso il Museo Civico, presentati dal giornalista Stefano Michero. Ampio spazio e risalto è stato dato alla città dei fiori con Antonio Rubino e la storia floricultura di Mario Calvino, per passare poi all'entroterra, Taggia e i paesi della valle Argentina. A chiudere la fotografia di questo territorio ci ha pensato il pubblico che proponendo numeri a caso, tra 1 e 111, ha permesso così di spaziare dal Giardino Esotico Pallanca di Bordighera, fino alla ardesia di Cenova (Rezzo), passando per la Milano Sanremo, Capo Berta a Diano Marina, il Poggio a Sanremo e infine la pista ciclabile che al momento della stampa dell'opera non comprendeva ancora l'ultima tratta quella imperiese, recentemente inaugurata.

Alla domanda se ci sia un 112° luogo non presente nell'opera: gli autori hanno spiegato che forse ce ne sarebbero anche più di 112, perchè il bello di questa indagine nella Riviera dei Fiori è stato proprio quello di scoprire storie e personaggi che via via si collegavano gli uni agli altri. Un mosaico unico, variopinto e magico che di comune in comune ha permesso di trovare sempre qualche aneddoto o testimonianza nuova. Un vero e proprio patrimonio di ricordi e curiosità. 

Il libro scatta una fotografia interessante non solo per chi non conosce la riviera dei fiori ma anche per chi vive qui. L'attività di ricerca è stata condotta a partire dalle prime riaperture post lockdown, per un periodo lungo quasi due anni che ha portato i due autori a vedere anche il territorio trasfigurato dalle ferite lasciate delle alluvioni. Il punto però è proprio questo. Se non si conosce il proprio territorio, la sua storia e ciò che lo rende unico come si può pensare di tutelarlo, valorizzarlo e preservarlo nel tempo. 

Gli autori hanno chiuso l'incontro confermando che purtroppo non sono riusciti a toccare tutti i luoghi che avrebbero voluto. Chissà che questo non apra magari ad una seconda edizione, rivista con nuovi luoghi e nuove storie. 

Redazione

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