Fino alla fine, fino all’ultimo Amedeo Grisi ci ha ricordato che tutto quello che facciamo rimane e la ‘prima’ di Rock in the Casbah 2022 ne ha dato luminosa dimostrazione.
Sul palco di San Costanzo sono saliti i suoi amici di sempre, quelli che per anni hanno condiviso con lui palchi ed emozioni, canzoni e note. Ne è nata una serata ricca di colori e musica, forse anche qualche lacrima ed è giusto che sia così quando si canta tutti insieme nel ricordo di un amico che ci ha lasciati troppo presto.
Nel giro di qualche ora il palco Rock in the Casbah ha ospitato quasi tutta la scena musicale locale per tributare il giusto omaggio a un cantautore, musicista e compositore che ha saputo lasciare il segno fino agli ultimi istanti della sua vita terrena. E bastava guardare negli occhi chi scendeva dal palco per capire che cosa Amedeo ha lasciato. Tutto quello che ha fatto è rimasto.
Le interviste
Questa sera Rock in the Casbah torna alla sua formula tradizionale. Sul palco di piazza San Costanzo salirà Graziano Romani, noto per aver fondato i Rocking Chairs e per la lunga carriera solista. La sua è stata definita da Paolo Vites come “la miglior voce rock italiana, degna di uno shouter del profondo sud degli States con la pelle nera”.
Nella lunga serata di San Costanzo ci saranno anche il rapper ponentino Alex Antonov, Gei, e le band I Lupi e The Wavers 51 con il loro progetto dedicato a Bowie, The Cure e alla new wave anni '80 in generale.