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Politica | 16 luglio 2022, 12:34

Ventimiglia, Ballestra: "In città è evidente lo stato di degrado. Siamo al limite dell'emergenza sanitaria per il pessimo servizio raccolta rifiuti"

L'ex consigliere comunale e candidato sindaco alla scorsa tornata elettorale si appella al commissario prefettizio affinchè "intervenga per migliorare la situazione"

Ventimiglia, Ballestra: "In città è evidente lo stato di degrado. Siamo al limite dell'emergenza sanitaria per il pessimo servizio raccolta rifiuti"

"Siamo alla metà di luglio, piena stagione estiva di un anno che come gli ultimi due è iniziato con tutte le problematiche che ha implicato la pandemia sull' andamento dell'economia; a febbraio iniziata la guerra nel cuore dell' Europa ed anche in questa disastrosa circostanza le implicazioni ci fanno pagare il conto ed le conseguenze sulle esportazioni alimentari  verso i paesi del nord Africa aggraveranno ulteriormente i problemi della non gestione dei flussi migratori per la nostra povera Ventimiglia". Così Giovanni Ballestra, ex consigliere comunale e candidato sindaco alla scorsa tornata elettorale nella città di confine.

"Queste straordinarie e gravi situazioni coincidenti, prosegue, che insieme alla globalizzazione hanno annientato l economia ventimigliese, attraverso l' arretramento delle tipicità italiane tanto apprezzate dagli stranieri e il contestuale avanzamento di cineserie e produzioni orientalizzanti, una la copia dell' altra ,per non parlare e soffermarsi della ristorazione straniera, hanno creato in questa Città, una volta regina del commercio l immagine del possibile e peggior cambiamento, l'effetto di leggi nazionali  che rendono impossibile qualsivoglia contenimento degli effetti degradanti prodotti da un mondo che forse sta correndo un po' troppo velocemente".

"A queste problematiche si aggiunge, chiosa Ballestra, l'evidente stato di degrado quasi al limite dell'emergenza sanitaria dovuto alla pessimo servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti. Appare impossibile che nel 2022 non si sia ancora riusciti a prevedere chi deve estirpare le erbacce che pur in un anno di siccità come questo ,rigogliose imperano nelle vie centrali della città, gli odori nauseabondi che esaltano le strade e marciapiedi dissestati non sono certo un gran biglietto da visita per turisti e cittadini. Tutta questa vergognosa situazione non può non avere dei responsabili, difficili da individuare, poiché al posto di assumersi le colpe riescono a fare il gioco dello scarica barile, sia per le politiche delle gestioni migranti, sia per le normative commerciali sulle liberalizzazioni, sia per l'incresciosa situazione del degrado cittadino, ma sicuramente ha molte più vittime, in termini di perdita di competitività e posti di lavoro oltre che nessuna prospettiva per i nostri giovani, che purtroppo sempre di più cercheranno di esprimere i propri talenti in altri paesi".

"Facendomi portavoce di moltissimi miei concittadini, conclude, rivolgendomi e sperando che il commissario prefettizio che  suo malgrado sarà costretto ad affrontare queste ed altre gravose situazioni (da lui di certo non create) possa intervenire per migliorare la situazione, tutta la cittadinanza gliene sarebbe davvero grata".

C.S.

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