Tre tunisini di 37, 38 e 40 anni sono stati arrestati dai Carabinieri per una rapina ai danni di un fotografo avvenuta l'8 luglio a Sanremo. La vittima, passeggiando nei pressi del Casinò Municipale aveva scorto i tre individui intenti in una verosimile attività di spaccio.
Per documentare l’attività illecita, l’uomo ha provato a fotografare i pusher venendo dapprima aggredito con pugni al volto e poi rapinato della propria macchina fotografica. La pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile aveva poi rinvenuto l'apparecchiatura, poco distante dal luogo dell'accaduto e l'aveva restituita al proprietario.
In seguito ai fatti di quella notte è stata avviata un’attività di indagine da parte Sezione Operativa della Compagnia di Sanremo - coordinata dal Ten. Sebastiano Meloni. L’analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati ha consentito di rilevare la direzione di fuga dei correi. L'esperienza e la conoscenza dei soggetti dediti a quel tipo di reato nel comprensorio sanremese hanno permesso l'identificazione.
I tre cittadini stranieri di origine tunisina erano già noti per numerosi precedenti di polizia. L'arresto è avvenuto in ottemperanza all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Imperia su richiesta della locale Procura della Repubblica. Ai tre uomini vengono contestati i reati di rapina aggravata e lesioni in concorso nei confronti di un cittadino sanremese.
I due soggetti 37 e 38 anni sono stati rintracciati nella città dei Fiori e associati alla locale Casa di Reclusione. Il terzo rapinatore, si era reso irreperibile ma è stato arrestato nella serata di ieri dai Carabinieri della Compagnia di Foligno e portato nel Carcere di Spoleto.