“Buon pomeriggio.
So che in questi momenti i problemi sono ben altri in questa città, ma volevo comunicarLe che, abitando in piazza Borea vedo e con grande rammarico vorrei renderla partecipe della situazione giornaliera in questa bellissima Piazza. Già precedentemente era chiamata la Latrina e il Cesso dei cani. Ora che finalmente una piccola porzione è stata aperta e mostra la sua bellezza estetica, si può notare che i cani son tornati alla ribalta. Una volta, con l’asfalto era diverso, ma adesso con la posa del lastricato, si può notare più facilmente l’urina dei cani che velocemente scivola giù per la pendenza e lascia rivoli lunghi di pipì.
Per quanto riguarda le deiezioni invece è peggio di prima, perché anche quando qualche proprietario le raccoglie, rimane sempre la macchia sul lastrico chiaro visto che nessuno porta appresso una bottiglietta di acqua per cercare almeno di lavare lo sporco (su quel piccolo quadrato dell’acciottolato è anche peggio). Poi ci sono quei proprietari che proprio non se ne curano e non le raccolgono nemmeno, e infatti si vedono le evacuazioni per terra che aumentano di giorno in giorno. Ora io mi chiedo, è così che deve andare avanti? Se ben ricordo c’erano delle sanzioni per questi reati, o mi sbaglio? Come scrivevo prima, la città in questo momento sta vivendo situazioni difficili, ma è a cominciare dalle piccole cose di educazione civica che si distingue la gente. Grazie sig. Direttore per l’accoglimento e tanti auguri al vostro giornale.
Distinti saluti
Giuseppe Grasso”.