Tra strade deserte, meno inquinamento e sfruttamento dell'ambiente la natura si riappropria dei suoi spazi. Sono tante le segnalazioni a Imperia e dintorni che riguardano l'avvistamento di cinghiali. L'ultima, in ordine cronologico, riguarda alcuni esemplari in cerca di cibo alla foce del torrente Impero mentre altri sono stati avvistati ieri sera nei pressi di Piani. Non solo cinghiali di medie dimensioni, ma anche dei cuccioli che seguono la propria madre vicino ai corsi d'acqua o tra la vegetazione collinare. Sui social c'è chi ironizza chiedendo se sono provvisti dell'autocertificazione per gli spostamenti al tempo del coronavirus, c'è chi invece si mostra preoccupato per la presenza massiccia di questi animali nei pressi delle aziende agricole o delle cascine private.
Questi non sono i primi avvistamenti registrati in provincia, segno tangibile che con l'uomo obbligato a restare a casa a causa dell'epidemia il mondo animale torna a vivere sicuramente in modo più libero e spensierato. In tutta la regione sono stati tanti gli avvistamenti dei cinghiali, ma non solo. Sono stati infatti, avvistati caprioli, colonie di pavoni, altri uccelli e volatili rari e persino la lontra la cui presenza è stata registrata nelle valli Roya e Bevera, nell'entroterra di Ventimiglia. Secondo gli esperti si tratta di una colonia di 15-20 esemplari. Era da circa 30 anni che in Liguria non venivano avvistate.