E' stato condannato a sei anni di reclusione un francese di 53 anni accusato di aver abusato della figlia mentre dormiva. La sentenza, che ha accolto le richieste di condanna del pm Maria Paola Marrali, è stata pronunciata nella tarda mattinata di oggi dal collegio dei giudici del tribunale di Imperia, presieduto da Donatella Aschero, con a latere Laura Russo e Marta Maria Bossi.
La violenza sarebbe avvenuta una decina d'anni fa, quando la ragazza aveva 14 anni, nell'appartamento di lui a Ventimiglia. La ragazza aveva tenuto per sé il dolore di quella violenza, fino a quando, anni dopo, in Francia, dove vive, ha deciso di sporgere denuncia nei confronti del padre. Nel corso delle udienze sono stati ascoltati entrambi in qualità di testimoni. Un’altra testimonianza chiave è stata quella fornita dagli agenti di polizia francese che avevano raccolto la denuncia e avviato le indagini.
Seppur i fatti siano avvenuti in Italia, come da protocollo in Francia in casi di violenza nei confronti dei minori, è stato avviato un percorso mirato a fornire un supporto psicologico alla vittima e al tempo stesso, tramite personale esterno agli organi di polizia, si è cercato di valutare l’attendibilità del racconto di quanto sarebbe avvenuto.
Per la polizia transalpina, l’uomo (che era già stato sotto indagine per un presunto reato analogo nei confronti della figlia della compagna), era da processare, in Italia, dove sono avvenuti i fatti. L'uomo era difeso dall'avvocato Veronica Figus, mentre la giovane si è costituita parte civile, assistita dall'avvocato Daniela Abbo.
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