Sabato 30 novembre 2019 alle 15.30 presso la sede della Biblioteca Aprosiana in p.za Bassi a Ventimiglia si terrà il Convegno dedicato alla figura di Renzo Villa.
Educatore, studioso, giornalista e poeta, Villa ha dedicato la sua vita allo studio e alla diffusione del dialetto della Mortola e di Ventimiglia . Ha iniziato affiancando il dottor Emilio Azaretti con il quale ha pubblicato nel 1979 la grammatica illustrata Imparamu u Ventemigliusu. In qualità di insegnante, ha diretto i Centri di Cultura Dialettale delle Scuole di Ventimiglia per avvicinare i ragazzi alla realtà linguistica della citta’. Ha coordinato, insieme ad altri esponenti di associazioni per la difesa delle identità linguistiche, l’Association Internationale pour l’utilisation des langues regionales a l’école ed è stato membro de l’Académie des Langues Dialectales di Monaco. Ha coltivato con passione anche la sua vena poetica sia in dialetto che in lingua pubblicando I Nenari, E Dudure, Vin de sccianchi e la raccolta Soliloqui che raccoglie le sue poesie giovanili. Ha approfondito lo studio della toponomastica della Mortola e dei Giardini Hanbury attraverso la pubblicazione dei Toponimi delle due Mortole: terrestri e marini. E’ stato insignito del Premio Luigi De Martini e del Premio Regionale ligure per la poesia dialettale. Sempre alla Mortola ha dedicato la famosa guida storica La Mortola: il paese, la chiesa, il Giardino Botanico.
Numerosi sono i suoi articoli pubblicati sul mensile La Voce Intemelia, su La rivista della Provincia di Imperia e nella pagina di Bordighera–Ventimiglia del Secolo XIX, questi ultimi raccolti nella pubblicazione “Dialetto ieri e oggi” .
Nell’ambito del Convegno verranno presentati gli interventi del Prof. Lorenzo Còveri e del Prof Fiorenzo Toso dell’Università di Genova e Sassari rispettivamente, di Rita Zanolla, di Giannina Borelli presidente dell’Unitre Ventimiglia–Bordighera, di Andrea Capano, di Enrico Agnese e di Rosella Pellerino dell’Associazione Espaci Occitan coordinati da Olga Villa e Rita Zanolla. Verranno presentati due inediti: la Meteorologia popolare nel dialetto della Mortola e le tempere giovanili corredate dal commento critico di Enrico Agnese.