Un nostro lettore, Sandro Lorenzelli, ci ha scritto in proposito alla vicenda del musicista multato in Via Matteotti:
"Voglio riportare quello che succede a Lipsia dove sono stato quindici giorni fa. A Lipsia, città ove il sommo Bach passò quasi un terzo della sua vita, è molto frequente incontrare musicisti di strada che suonano spesso pezzi del Maestro. In quei giorni un quartetto d’archi si esibiva proprio davanti alla sua statua, oppure il pianista che con il suo strumento montato su una pedana a rotelle si spostava da una piazza all’altra suonando tra la gente. Dovunque si guardi, qualcosa ricorda il grande musicista di cui la città va orgogliosamente fiera e questi musicisti ne completano l’immagine. Da noi no, il musicista seppure bravo dà molto più fastidio della messe di venditori abusivi e questuanti di ogni etnia che assediano la città e pertanto va 'giustamente' sanzionato. Sanremo città della musica?"