ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
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Politica | 09 novembre 2016, 01:24

Sanremo: approvata la mozione “Adotta un aiuola” e l'applicazione dell'avanzo 2015

“In questa maniera Sanremo tornerà, grazie all’aiuto e alla collaborazione di tutti, ad essere la città dei fiori” ha detto Paola Arrigoni del Movimento 5 Stelle.

Sanremo: approvata la mozione “Adotta un aiuola” e l'applicazione dell'avanzo 2015

L'assise, dopo il dibattito su Bussana Vecchia, ha quindi affrontato la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle relativa al progetto “Adotta un’aiuola”. “E' una mozione che nasce con l’intento di far partecipare i cittadini alla cura della propria città, salvaguardando e migliorando la qualità del verde pubblico con l’affidamento senza fini di lucro di aiuole e di spazi a verde pubblico – ha spiegato Paola Arrigoni -. Questo per permettere anche al Comune di ridurre i costi della gestione migliorando il decoro di tutta la città. Questa mozione è stata presentata dal M5S il 18 novembre del 2014 quindi due anni fa. Era poi seguita una relazione in cui erano state individuate le aiuole, parti di giardini e fioriere disponibili per essere affidati a una manutenzione promozionale da parte di cittadini, condomini, associazioni, soggetti pubblici e privati che ne facessero richiesta. Gli uffici hanno già preparato un disciplinare tecnico per il progetto “adotta un’aiuola”, la bozza dell’avviso pubblico, l’individuazione delle aree, ora manca soltanto la deliberazione del consiglio comunale per far diventare l’iniziativa “adotta un’aiuola” una realtà per la nostra città”.

Chi adotterà un’aiuola avrà inoltre la facoltà di pubblicizzare la propria adozione tramite la collocazione di un cartello informativo posizionato nello spazio adottato. Questo cartello, con dimensioni decise dall’amministrazione, riporterà il logo del Comune e la dicitura: “Il verde di questa aiuola è curato da....”.

“In questa maniera Sanremo tornerà, grazie all’aiuto e alla collaborazione di tutti, ad essere la città dei fiori” ha concluso Paola Arrigoni. L'iniziativa potrebbe coinvolgere anche le aiuole della pista ciclabile se l’amministrazione volesse proporla ad Area 24.

“L'Amministrazione, per migliorare la cura delle aiuole, aveva pensato di promuovere un bando rivolto alle aziende florovivaistiche che però è andato deserto – ha detto il consigliere comunale di Sanremo al Centro Franco Formaggini -. Siamo anche stati stupiti perchè era un modo per le aziende stesse di auto promuoversi. Il miglioramento del verde pubblico è quindi sempre stato nei nostri obiettivi”. Favorevoli alla proposta “Adotta un'aiuola” si sono poi dichiarati Giorgio Trucco del Partito Democratico, Francesco Prevosto di Sanremo Insieme Ecologia e Libertà, Luca Lombardi di Fratelli d'Italia, e Francesca Antonelli di Sanremo Attiva che ha comunque descritto il regolamento come poco attuabile per i vincoli che prevede. “E' giusto fare un bando – è intervenuto il sindaco Alberto Biancheri -, è però anche vero che già in passato alcune aiuole erano già state adottate”. Gianni Berrino di Fratelli d'Italia ha chiesto che chi si occuperà di questa cura non sia riconducibile, soprattutto in prossimità delle elezioni, a partiti politici o associazioni culturali legate ad esponenti politici.

La mozione del Movimento 5 Stelle è stata infine approvata all'unanimità.

Poco prima il consiglio comunale aveva dato il proprio ok anche alla pratica sulla variazione e l'applicazione dell'avanzo 2015. Il documento riguardava lavori per circa 800 mila euro in due mesi. “Altri 100 mila euro saranno utilizzati per la sicurezza delle scuole, portando il totale di questa tipologia di lavori a 3 milioni e mezzo – ha detto Alessandro Sindoni di Sanremo al Centro – Poi ricordiamo l'acqua che portiamo in regione Suseneo, il semaforo che collega via Palazzo alla riqualificanda piazza Eroi – Siro Carli, e gli interventi nei giardini e nelle aree giochi delle zone periferiche della città. Tutto questo pur nella difficoltà della norma che prevede che gli interventi debbano essere fatti entro il 31 dicembre del corrente anno”.

La pratica, che era stata illustrata dall'assessore Giuseppe Di Meco, è stata infine approvata, comprensiva di un emendamento presentato dalla stessa maggioranza.

Federico Marchi

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