Imperia: vicenda cooperativa 'Ottagono', la risposta di Piera Poillucci al 'Laboratorio'

Il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio ad Imperia, Piera Poillucci, ci ha scritto per replicare alle affermazioni del Laboratorio apparse ieri, in merito alla vicenda legata alla cooperativa 'Ottagono':

"Il Laboratorio di Strescino lamenta il mancato risalto della notizia della, a loro dire, risoluzione del problema dei lavoratori della Cooperativa Ottagono, nonché del fatto che il Gruppo Forza Italia, che rappresento, avrebbe strumentalizzato il problema per i propri fini politici. Vorrei ricordare che i nove lavoratori, definiti di fascia debole, di questa Cooperativa non sono stati assunti dalla Tra.De-Co, e sono rimasti senza lavoro, senza stipendio, senza ammortizzatori sociali. Tutti gli altri lavoratori già in forze alla Eco Imperia, invece, da sei mesi circa hanno iniziato a lavorare con un contratto di lavoro alle dipendenze della TRA DE CO, e con la salvaguardia del loro stipendio, dei loro contributi  e  della loro dignità.  Abbiamo appreso in questi giorni che alcuni lavoratori della Cooperativa Ottagono lavoreranno presso un un paio di comuni (non ho letto presso quello di Imperia) ed  avranno dei 'voucher', speriamo. Diciamo che questo risultato è meglio di niente e che per le famiglie forse è un passo avanti.  Altro, però, è avere un contratto di lavoro, una continuità nella retribuzione,  nel versamento dei contributi sociali. E dico ai Sigg. Parodi e Strescino che conservare il proprio posto di lavoro significa anche vedere salvaguardata la propria dignità di persona, dignità di quei nove lavoratori, sino ad oggi, certamente violata. Mi domando poi - e domando ai Signori in questione - chi pagherà i sei mesi di stipendio non corrisposto e relativa copertura contributiva. Ci si deve stupire del fatto che due signori come Diego Parodi e Paolo Strescino non si chiedano questo ma si lancino ciecamente nella polemica politica. Eppure, entrambi si erano rivelati così attenti al lato economico se riguardava i loro portafogli: il primo, ricordo, che  appena entrato come Consigliere, per promuovere la propria agenzia di assicurazioni, aveva sparso i volantini con gli sconti per i dipendenti comunali che si fossero assicurati da lui (e precisava anche con la sua agenzia non con altre!), mentre il secondo, il nostro Presidente del Consiglio Comunale, Paolo Strescino, lo abbiamo visto lottare per il proprio emolumento da poltico, giungendo fino a contrattare in prima persona di fronte ad un pubblico Consiglio Comunale dove avrebbe dovuto svolgere la funzione di Presidente e non quella di difensore  dei propri interessi economici (difesa, peraltro, vietata dalla legge...). Sì, almeno da lui, così attento al tema del proprio stipendio, mi sarei aspettata una certa sensibiltà anche verso il tema del salario dei lavoratori di fascia debole della Cooperativa Ottagono".