Provvedere alla lapide del partigiano Jean Bolietto, un artigiano del Cannet (Alpi Marittime), caduto a 29 anni nel 1944 combattendo contro il nazismo e l’occupazione tedesca, assieme ad un gruppo di altri giovani tra cui Joseph Arnaldi, detto Jojo, è questo l’impegno assunto dall’Ampi di Ventimiglia, dall’Istituto storico della Resistenza di Imperia, della Mutuo Soccorso operaia di Grimaldi e dall’Amministrazione comunale frontaliera.
Accanto alla lapide del triangolo bianco che segna il confine a Ponte San Luigi, che ricorda il sacrificio di Arnaldi, verrà disposta anche una lapide in memoria di Bolietto: nato a Montregon, nella periferia di Parigi, discendente da una famiglia proveniente Aramengo (AT). Prima dell’azione che gli costà la vita aveva, probabilmente, avuto parte attiva nella resistenza delle Alpi marittime.