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Attualità | 02 luglio 2015, 13:51

Area 24 chiude con successo la pratica Millennium, ora punta al risanamento dei conti e ad una maggiore valorizzazione della pista ciclabile

Chiusa la pratica Millennium ed eliminati i grandi rischi vissuti dalla società, Area 24 ha due obiettivi fondamentali: proseguire il risanamento dei conti e valorizzare le infrastrutture.

“Il bilancio attuale ha delle particolarità molto positive, quest'anno chiuderemo con un attivo molto importante che ci porterà a dire che il futuro della società è roseo anche dal punto di vista finanziario”. A dirlo è Franco Floris, Presidente di Area 24 che è riuscita a mettere fine alla spinosa vicenda Millennium con un piano di salvataggio che aveva il preciso obiettivo di scongiurare ogni pericolo di fallimento e di limitare il danno, comunque inevitabile, ai soci della Pro Boxes.

“Quella della Millennium è stata una storia impegnativa – ha proseguito Floris – che ha lasciato ancora oggi i suoi strascichi e che non è stata affatto semplice da gestire.

Ci tengo a ringraziare l'Amministrazione del Comune di Taggia perché in una situazione così difficile, che ha colto il cuore della città, ha saputo mantenere coerenza ed equilibrio. Oggi possiamo finalmente pensare al futuro di quell'area, da qui parte certamente un'altra storia, anche per la nostra società, da qui si riparte con grande operatività ed ottimismo.”

Con la conclusione della vicenda Millenium, che da oggi in poi si chiamerà Park 24 Arma, si sono definiti tutti i grandi contenziosi che avrebbero compromesso la continuità aziendale della società, mettendola nella condizione di portare i libri in tribunale. Contenzioso per oltre 20 milioni di euro (Quick No problem Parking, Millenium, F.lli Negro Spa, solo per citarne alcuni) definiti negli ultimi quattro anni di amministrazione. Le ripercussioni sul bilancio saranno estremamente importanti sotto il profilo economico già a partire dal bilancio in corso 2015.

Quando Area 24 mise in atto il piano di salvataggio, nell'autunno del 2011, per rimediare al crac della Millennium si trovò di fronte una richiesta di rientro per un totale di euro 6 milioni 400 mila euro da parte del Banco di San Giorgio, poi divenuta BRE Banca, in forza di una coobbligazione assunta dal precedente CdA nei confronti della Millenium Capital Holding divenuta IR S.r.l. e fallita nel novembre del 2012. Nell’agosto 2010 la Millenium aveva ceduto il ramo d’azienda comprensivo dell’operazione del parcheggio di Arma di Taggia, ad una società neocostituita, la Millenium Sviluppo Immobiliare, passata di mano ad un non meglio identificato imprenditore di Savona alla fine del 2011. 

“Si trattava di un debito che avrebbe posto la società in una situazione di fallimento – ha commentato l'Amministratore delegato Giuseppe Argirò – ma siamo riusciti a costruire un piano di salvataggio all'interno di una procedura giudiziale e il 6 agosto 2014 ci siamo aggiudicati l'area. Oggi festeggiamo la conclusione di un lavoro difficilissimo che avrebbe portato al fallimento della società, lo celebriamo perché attraverso questo piano complesso è avvenuta una positiva trasformazione.”

Intervista a Giuseppe Argirò

Tale passaggio alla nuova proprietà ha di fatto bloccato per 12 mesi fino al fallimento ogni possibilità di soluzione. Successivamente tutte le procedure di fallimento presso il Tribunale si sono sviluppate fino alla conclusione positiva con l’aggiudicazione dell’area. A quella data una causa contro il fallimento ha richiesto ulteriori 11 mesi di lavoro fino al 29 di giungo data nella quale il decreto del tribunale di cancellazione di tutti i pregiudizievoli è divenuto efficace. L’atto di trasferimento dell’area definitivo è fissato per il 15 luglio.

La riuscita dell'operazione Millennium da parte di Area 24 elimina il rischio di fallimento di più di 6 milioni di euro ponendo le condizioni per un equilibrio che, con l'operazione immobiliare legata alla vendita dei box, potrebbe portare anche degli utili. Nella fattispecie sono stati impiegati 3 milioni 250 mila euro per acquisire l'area, 3 milioni saranno spesi per metterla a posto, a fronte di un ritorno economico che è stimato in circa 9 milioni di euro. I lavori inizieranno immediatamente dopo il disbrigo delle procedure autorizzative.

“Oggi è stata messa una pietra miliare su questa vicenda – ha commentato Manuel Fichera, Presidente dell'associazione Pro Boxes – questa soluzione ci permetterà di uscire da una situazione molto difficile a livello economico e personale. Con questo piano di salvataggio e con la proposta che presenteremo entro fine mese ad Area 24, potremmo uscire da questa situazione con il minore danno possibile nei nostri confronti. Un danno che è inizialmente è andato dai 25 mila ai 40 mila euro per ogni acquirente. Uscire da una situazione fallimentare nel periodo attuale, ed uscirne in questi termini, può essere considerato veramente un successo.” 

Intervista a Manuel Fichera

Chiusa la pratica Millennium ed eliminati i grandi rischi vissuti dalla società, Area 24 ha oggi due obiettivi fondamentali: da un lato la prosecuzione fondamentale del risanamento dei conti, il debito iniziale di 17 milioni di euro è sceso ad 11 milioni e, con la vendita degli ultimi immobili, come l'ex stazione di Arma di Taggia e lo scalo merci, è diminuito ulteriormente.

La società ha ereditato un patrimonio debitorio molto importante che va risanato soprattutto con la valorizzazione delle infrastrutture. Questo rappresenta il secondo obiettivo, in particolare la prosecuzione della pista verso Sanremo, la realizzazione del parcheggio nei locali della ex stazione ferroviaria e il prolungamento della pista ciclabile verso Andora.

Nello specifico sono in via di completamento alcuni progetti precisi, di cui è possibile osservarne alcuni rendering:

  • il completamento del parcheggio e della pista ciclabile nella zona dell'ex Stazione Ferroviaria di Arma di Taggia;
  • il completamento degli interventi effettuati con i Fas (Fondi Stanziati dalla Regione Liguria);
  • la realizzazione del Museo del Mare a Santo Stefano al Mare realizzato con i fondi Por - Fesr stanziati dalla Regione;
  • conclusione del progetto formazione 'Tutte le abilità al centro', Fondo Sociale Europeo;
  • progettazione e realizzazione del tratto di ciclabile denominata incompiuta

A questi si aggiungono:

  • la realizzazione di un parcheggio nell'ex piazzale della Stazione Ferroviaria di Sanremo;
  • il coordinamento tecnico e la prosecuzione delle ciclabile verso la Francia;
  • la valorizzazione dell'ex Stazione ferroviaria di Ospedaletti e dell'Anfiteatro a mare;
  • lo sviluppo del 'sistema parcheggi' che saranno dislocati tra Arma, Sanremo, San Lorenzo al Mare e Santo Stefano al Mare.

Grande soddisfazione è stata espressa anche da parte del Sindaco Alberto Biancheri: “Dobbiamo continuare a credere e ad investire sulla pista ciclabile, il prolungamento verso la Francia diventa ormai un passaggio obbligatorio, che porterà ad un incremento turistico molto importante. Credo sia stato corretto condividere l'uscita di questa operazione, non per celebrare qualcuno, ma per chiarire al meglio questa situazione.”

“Ci saranno nuove attività sulla pista, realizzeremo una decina di chioschi lungo la pista e realizzeremo un nuovo punto ristoro nella zona di Sanremo, c'è tutta una fase di sviluppo degli investimenti e di riqualificazione dell'intera struttura” conclude Argirò.

In tempi brevi dovrebbe essere pubblicato inoltre un bando per la gestione straordinaria del verde, lungo tutto il percorso, problematica molto sentita anche da parte dei cittadini, che non si occuperà semplicemente delle sfalcio del verde, ma della manutenzione di tutta la pista.

Simona Della Croce

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