“Venerdì 1 marzo il Sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito, in presenza di Daniela Gandolfi, in rappresentanza del Museo Bicknell, di Francesco Verrando, quale referente dell'Associazione Caduti e Dispersi in Guerra, proprietaria della Villa Etelinda, e al sottoscritto, ha dato rassicurazioni e la certezza sulla Mostra che vedrà protagonista un'importante opera di Claude Monet, di proprietà del Museo Marmottan di Parigi, all'interno della Villa della Regina Margherita di Savoia”. A renderlo noto è Carlo Bagnasco, Presidente della Fondazione Pompeo Mariani, che spiega: “Ognuno di noi ha espresso i propri progetti ed i programmi che si intendono attuare per mettere in evidenza le rispettive importanti realtà museali. Nelle prossime settimane verranno date maggiori informazioni a tutti gli organi di stampa e di divulgazione culturale".
"Villa Pompeo Mariani, per l'occasione, ospiterà all'interno dell'Atelier dell'Artista, uno dei più importanti sopravvissuti di pittori dell'800, a livello mondiale, una mostra dal titolo: 'Pompeo Mariani, Claude Monet, Ennio Morlotti, tre grandi artisti: un unico denominatore, la Liguria ed il suo estremo ponente'. In tale mostra saranno presenti alcune importanti opere di Pompeo Mariani e di Ennio Morlotti, per quanto riguarda Claude Monet, si farà riferimento all'opera esposta in Villa Regina Margherita a Bordighera ed a quelle presenti nel Castello dei Doria a Dolceacqua, mentre nel Parco di Villa Pompeo Mariani, si potranno ammirare i punti prescelti da Claude Monet, per eseguire tre suoi capolavori ed i Due Ulivi da lui immortalati nel 1884.
Questi tre grandi artisti, del panorama mondiale, hanno scoperto la Liguria e Bordighera in tempi diversi. Uno di loro, Pompeo Mariani, già nel 1889 soggiornò a Bordighera per poi eleggerla a sua città di adozione a partire dal 1909 fino alla sua morte avvenuta nel 1927,eseguendo opere di eccezionale levatura; Claude Monet per quasi tre mesi l'immortalò in 34 tele; Ennio Morlotti a partire dal 1960 la frequentò assiduamente creandovi un atelier di riferimento ed iniziando proprio a Bordighera un'importante tappa del suo percorso artistico".
"Cercheremo - conclude Bagnasco -, grazie a questo importante evento, di dare ancora più lustro a Bordighera ed a Villa Mariani, mettendo in evidenza altri importanti artisti, amici di Pompeo Mariani, che con le loro opere ne hanno valorizzato gli esterni e gli interni quali: Alessandro Mazzucotelli, Giovanni Lomazzi, Eugenio Quarti, Carlo Zen, Paolo Troubetzkoy, Frederic Remington, Pietro Canonica, Pelizza da Volpedo e molti altri. Nei pomeriggi e nelle serate estive saranno organizzate conferenze ed eventi collaterali”.