Con una esposizione nel chiostro del convento di San Domenico a Taggia termina il progetto internazionale che ha portato 23 pittori russi alla scoperta della riviera dei fiori. Tanti gli splendidi scorci della provincia di Imperia immortalati in ognuno di questi quadri realizzati nelle ultime due settimane. Un’immensa produzione che apre a nuove prospettive.
Grazie all’associazione Liguria Russia, attraverso l’operato del presidente onorario Alessandro Traettino, organizzatore del progetto, è stato siglato un primo protocollo d’intesa. Nel prossimo futuro questi pittori stranieri torneranno in provincia di Imperia ed oltre a loro verranno anche diversi alunni dell’Accademia russa. Non solo, la Russia restituirà il favore, ospitando un gruppo selezionato di artisti italiani.
L'INTERVISTA AD ALESSANDRO TRAETTINO
Questi dipinti costituiranno il corpo di una esposizione itinerante che da Taggia toccherà anche gli altri comuni coinvolti nel progetto: Perinaldo, Sanremo, Triora, Imperia, Valloria, Prelà, Dolceacqua e Ventimiglia. La mostra girerà anche altre località della Liguria è supererà i confini regionali e nazionali.
L'INTERVISTA A PAVLOV MARAT
Alla cerimonia di chiusura odierna erano presenti molte autorità. Tra di loro spiccava sicuramente Pavlov Marat, console generale della Federazione Russa a Genova. Questo alto rappresentante ha incontrato il sindaco di Taggia Mario Conio, accompagnato da Laura Cane, presidente del consiglio comunale, con delega alla cultura. Tra di loro uno scambio di battute ed i ringraziamenti per l’ospitalità. Entrambe le parti hanno convenuto sull’importanza di queste iniziative che attraverso la cultura aprono anche a sviluppi dei canali turistici e consolidano i rapporti internazionali, creando un simbolico ponte tra l’Italia e la Russia grazie alla provincia di Imperia.
IL COMMENTO DI MARIO CONIO E LAURA CANE
Una parte dei dipinti sarà d’aiuto per Taggia. Infatti, queste opere saranno donate e vendute. Il ricavato contribuirà a sostenere alcuni lavori necessari a preservare il Convento che ha ospitato questi pittori russi.