Interviene Alessandro, in relazione a quanto espresso da Stefano sulla sicurezza negli edifici scolastici:
"Una opinione che condivido in pieno, ma si sa che in Italia siamo specialisti a chiudere il cancello dopo che i buoi sono fuggiti. Andrei più sullo specifico, e dal momento che mio figlio si appresta a cominciare l'anno scolastico presso il 'polo scolastico' ubicato nelle ex caserme Revelli gradirei sapere come si può permettere in un Paese Civile che dei ragazzi possano svolgere le lezioni in una struttura che non avrebbe l'agibilità nemmeno nell'ultimo Stato del 3° mondo. Mi farebbe piacere che venisse garantita a noi genitori la tranquillità di lasciare i nostri figli in luoghi sicuri e che chi deputato a certificare tale tranquillità la pubblichi con trasparenza e serietà".