Sanremo: 200mila visitatori per il Moac 2015 ed ora il bando per i prossimi anni che si svolgeranno al Palafiori

Il Comune inserirà nel prossimo bando la richiesta di innalzare la qualità dell’offerta e, soprattutto, verrà chiesto un maggiore indirizzo verso l’artigianato.

Valutazione più che positiva all’ultima edizione del Moac, la mostra-mercato dell’artigianato che, anche quest’anno ha caratterizzato la parte finale di agosto, al mercato dei fiori di Valle Armea a Sanremo.

Si è trattato dell’ultima edizione organizzata dalla Multimedia Tre di Padova, nell’ambito del bando di gara, vinto dalla stessa azienda che, come confermato nella presentazione, valuterà il nuovo bando per una eventuale nuova partecipazione. Circa 200mila visitatori hanno caratterizzato il Moac di quest’anno, che ha visto più pubblico del solito al pomeriggio, viste le giornate spesso nuvolose, e forse un po’ meno la sera. Nel complesso sono state comunque giornate di grande affluenza, per la soddisfazione degli organizzatori, del comune e degli standisti.

“Chiudiamo i 6 anni di gestione con parere positivo – ci ha detto Stefania Berto – e non possiamo che essere soddisfatti del lavoro fatto, insieme al Comune. A Sanremo siamo stati bene ed ora, nel caso in cui dovessimo partecipare al prossimo bando, dovremmo valutare con attenzione l’organizzazione dei prossimi Moac, perché il mercato fieristico è cambiato notevolmente in questi 6 anni. I nostri utili sono diminuiti, con la fiera che ha mantenuto comunque i suoi standard. Ora attenderemo il bando per capire se partecipare o meno”.

Soddisfatto l’Assessore alle Attività Produttive, Anna Asseretto: “Abbiamo registrato un’ottima affluenza di pubblico e non possiamo che essere soddisfatti. Ora dobbiamo concentrarci sul bando dei prossimi anni, pensando seriamente alla proposta del Sindaco, di riportare il Moac in corso Garibaldi, al Palafiori”.

Sicuramente ci dovrà essere una riduzione del numero degli stand e, in alcuni casi, anche della loro grandezza, visto che lo spazio sarà ridotto rispetto al mercato di Valle Armea. Gli stand potranno essere sistemati subito dopo la prima scalinata, al primo piano ed al secondo, di fronte all’auditorium. Il Comune inserirà nel bando la richiesta di innalzare la qualità dell’offerta e, soprattutto, verrà chiesto un maggiore indirizzo verso l’artigianato.