ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Al Direttore

Al Direttore | 29 agosto 2015, 22:25

Sanremo: 'task-force’ contro l'abusivismo commerciale, alcune riflessioni di un n cittadino "sempre più indignato"

Il lettore punta il dito contro l'amministrazione comunale 'colpevole' - dice - di occuparsi solo del centro città

Sanremo: 'task-force’ contro l'abusivismo commerciale, alcune riflessioni di un n cittadino "sempre più indignato"

"Caro Direttore,

ho letto in questi giorni la notizia secondo la quale il Comune di San Remo ha istituito un'apposita ‘task-force’ composta da quattro agenti della polizia municipale, dedicata esclusivamente all'attività di contrasto all'abusivismo commerciale.

Per quanto non si possa non essere d'accordo sulla scelta di combattere tale fenomeno illegale, la quale mi trova senz'altro d'accordo, vorrei solamente avanzare alcune critiche in merito al grado di priorità assegnato a tale iniziativa dal Comune di Sanremo. Questo poiché l'Amministrazione, come ben sappiamo, versa in una cronica carenza di risorse e, soprattutto, di organici.

Tale situazione di ristrettezza economica, pertanto, postula un'attenta ed onesta valutazione delle necessità più impellenti della città, cui assegnare coerentemente le scarse disponibilità pubbliche, in base ad una scala di urgenza ed importanza studiata in maniera oggettiva, imparziale e trasparente. Specie quando si prenda la decisione di adibire in via esclusiva ad un dato servizio ben quattro unità dei vigili urbani, che inevitabilmente andranno sottratte ad altre attività. 

Al sottoscritto vengono subito in mente alcune altre problematiche, anch'esse ormai croniche e ben note, che ben potrebbero, in ordine d'importanza, venire prima della lotta agli ambulanti irregolari, e dove invece ‘l'occhio’ dell'Amministrazione non volge mai lo sguardo: ad esempio, un maggiore e più assiduo pattugliamento delle zone cittadine periferiche, quali il popoloso quartiere del Borgo e la congestionata via Galileo Galilei. In queste aree, infatti, come tutti sanno la situazione della viabilità è al limite del sostenibile, e non mancano frequenti episodi di microcriminalità, quali scippi ed atti vandalici. Per non parlare della disastrosa condizione della città vecchia, la Pigna, dove peraltro una più costante presenza della polizia municipale ben potrebbe coniugarsi, anche, ma non principalmente, con la repressione dell'abusivismo commerciale. Per continuare l'elenco, ai primi posti di un'ideale ‘classifica’ delle priorità d'azione, a mio avviso, andrebbero anche iscritte le frazioni di Verezzo, Coldirodi e Poggio, da sempre molto poco considerate, laddove sarebbe molto importante prestare invece un'adeguata sorveglianza ai fenomeni delle irregolarità edilizie ed urbanistiche.

Venendo invece, guardacaso, al centro cittadino, sarebbe poi il caso che la task-force si occupasse anche delle ripetute e pesanti infrazioni alle norme dell'occupazione del suolo pubblico, specialmente nella zona di piazza Bresca, anziché limitarsi a sporadici interventi di facciata; il più delle volte su segnalazione dei singoli commercianti per assecondare private ‘vendette’ fra loro stessi.

Mi pare superfluo evidenziare che la lotta ai venditori ambulanti irregolari stia molto a cuore alla solita lobby dei commercianti del centro città, categoria che, come sempre, continua imperterrita a condizionare troppo pesantemente le scelte del Comune, il che dimostra una vergognosa mancanza di senso civico e d'imparzialità da parte di chi ricopre incarichi elettivi, a partire dal Sindaco e dai membri del Consiglio Comunale. Mi pare infatti che questi soggetti prestino maggiore ascolto alle chiacchiere ed alle richieste udite nei ristretti circoli-bene della città, da loro stessi ben frequentati, quali i vari Lion's Club, Rotary Club e Golf Club, da sempre composti dagli esponenti della sopracitata ‘cricca’ degli esercenti e professionisti locali: i loro ‘amici’, insomma. Emblematico, in questo senso, il caso della fermata dell'autobus in Corso Garibaldi, prontamente spostata perchè dava fastidio ad un commerciante... 

Vorrei quindi ricordare all'Amministrazione tutta che gli abitanti delle altre zone della città, quali quelle che ho sopra citato, rappresentano invece la maggioranza della popolazione, e che, pagando anch'essi fior di tasse alla municipalità, hanno pertanto eguale diritto a vedere considerate le proprie esigenze, anche se non sono gli ‘amici’ del sindaco, o di questo o quell'altro politico od alto burocrate comunale. 

Un cittadino (sempre più) indignato".

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium