Una mamma di San Giacomo, nostra lettrice, ci ha scritto per chiedere che non venga soppressa la locale sede distaccata dell’asilo ‘Corradi’:
“Sono la mamma di un bimbo di 5 anni che fino allo scorso giugno ha frequentato l'asilo ‘Corradi’ nella sede distaccata di San Giacomo. A febbraio ci hanno comunicato in maniera irrevocabile che il ‘Corradi’ avrebbe gestito l'asilo, all'interno della struttura comunale dove ci sono anche le elementari, solo fino a giugno e che quindi avremmo dovuto iscrivere i bambini altrove per il prossimo anno. Gli asili più vicini sono a San Bartolomeo o a Baragallo. Il dirigente di San Bartolomeo ci ha invitato ad iscrivere i figli, indicando però la preferenza di voler rimanere a San Giacomo, illudendoci che San Batolomeo avrebbe potuto acquisire una sezione distaccata. Ma una volta ottenuta la sezione distaccata... la macchina si è fermata e nessuno si è più impegnato a chiedere la sezione distaccata a San Giacomo. Ad oggi non so ancora dove mio figlio andrà all'asilo a settembre! Rivolgo una domanda a tutti coloro che potrebbero avere un interesse in questa triste storia. Perchè togliere alla nostra comunità un gioiello di asilo come quello che c'è a San Giacomo, di cui a settembre, con un po' di buona volontà ed impegno sociale, si potrebbero aprire le porte per accogliere i 18 bimbi che tanto desidererebbero tornare a giocare in quel giardino immerso nel verde, tra i pini e i limoni, in compagnia di galline, pulcini ed uccellini che ogni mattina li aspettano fuori dall'asilo? Perché dobbiamo rinunciare a questo piccolo pezzo di paradiso?”