Lucia Abbo spende alcune parole per la salvaguardia dell'asilo di San Giacomo di Sanremo.
"Pur non avendo più figli in età di scuola materna e/o elementare,mi unisco alla supplica accorata della mamma che vi ha scritto ieri in merito alla chiusura del "nostro" piccolo asilo di San Giacomo. Questo asilo, al pari della scuola elementare, del piccolo negozio di alimentari, sono per noi di fondamentale importanza per non veder declassata, ulteriormente, la nostra vallata. Essi sono quei presidi minimi per non diventare anche noi una zona dormitorio. Ricordo anche a chi vive in centro e trova la nostra battaglia irrisoria e sterile, che è solo con la salvaguardia e la tutela delle zone a monte ( salvaguardia e tutela chi si dipanano anche e soprattutto vivendoci) che il fondovalle può sperare di non vivere più momenti di terrore e paura a causa di frane e alluvioni. Se noi in "alto" non abbiamo i minimi servizi saremo costretti ad andare via e tutto andrà in abbandono: strade, muri, boschi, corsi d'acqua e tanto altro. Il prezzo poi lo pagheremo tutti: voi e noi. Tutto quello che questi genitori chiedono è un maestro in più! Per una volta il Provveditore, il Sindaco e il Dirigente Scolastico facciano uno sforzo e ragionino non con numeri e norme, ma con lungimiranza e intelligenza, comprendendo che questo è un problema che va oltre la semplice chiusura di un asilo e che investe la sopravvivenza di un'intera vallata e la sicurezza dell'intera città".
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