Imperia: il Consigliere del M5S Antonio Russo chiede di votare il partito ma non i candidati imperiesi alle Regionali

“Chiediamo agli elettori di votare il M5S, ma di non dare preferenze ai candidati in provincia di Imperia. Ci sono troppe ombre”. Lo ha dichiarato il Consigliere comunale imperiese del Movimento 5 Stelle, Antonio Russo, al Secolo XiX, in relazione alle prossime elezioni Regionali.

Si tratta dell’ormai ben conosciuta vicenda, legata all’amicizia tra il candidato dei ‘grillini’, Daniele Comandini e Carmine Mafodda, additato per un cognome scomodo, legato a vicende di cronaca degli anni ’70 e ’80 a Taggia. Del caso si è anche occupata la ‘Casa della Legalità’ di Genova, con una serie di interventi pubblicati dal nostro giornale ma lo stesso Comandini, sempre su Sanremo News, era intervenuto in merito.

Carmine Mafodda lo ha fatto sul suo profilo pubblico di Facebook: “Vorrei chiarire una volta per tutte la mia più totale estraneità a qualunque associazione criminale organizzata. Mi chiamo Carmine Mafodda e sono un uomo onesto e libero. Tanto libero da poter affermare, citando un eroe della lotta alla mafia, che la ndrangheta così come qualunque altro tipo di associazione criminale organizzata sia ‘una montagna di merda’. Vorrei inoltre prendere le distanze e condannare fermamente quelle persone che avendo il mio stesso cognome si sono resi protagonisti di atti contrari alla legge. La mia filosofia di vita è basata sul lavoro e sull'onesta. Spero così di aver allontanato per sempre illazioni, allusioni e cattiverie gratuite sul mio conto”.

Alice Salvatore lo difende, ricordando che anche Peppino Impastato era figlio di un mafioso. Ora però nel Movimento 5 Stelle ligure la diatriba è aperta e, come si dice in questi casi, il partito sembra ‘spaccato’.