Un nostro lettore, Fulvio, ci ha scritto in proposito al semaforo del Rigolè, per rispondere a Silvano Toffolutti:
“E’ vero i semafori non sono intelligenti ma neanche le orde di pedoni, che hanno le loro ragioni, ma che spesso sono arroganti e prepotenti. Una città come la nostra è sistematicamente ostaggio dei due passaggi pedonali di via Feraldi al martedì, al sabato e nelle feste che provocano code che vanno dall'Aurelia bis al mare. Ora se in quei giorni e in certe ore si procederà a regolamentare i passaggi, un po' auto e un po' pedoni, finirà il ‘far west’ e le code almeno scorreranno con regolarità. Le auto già vanno piano, i dossi non servono, il problema è regolare il flusso pedonale interrompendolo con regolarità. Certo i semafori non devono funzionare 24 ore la giorno tutti i giorni, vanno resi… intelligenti!”