Una nostra lettrice, Elena Cavicchia, ci ha scritto per segnalare quello che, a suo modo di vedere, è un abuso nei confronti delle persone che quotidianamente si recano nella spiaggia libera che ad Ospedaletti confina con quello che avrebbe dovuto essere il porto:
"Dallo stabilimento balneare confinante, il 'corridoio' che permette l'accesso a riva delle imbarcazioni a motore è da inizio stagione più che un imbuto, visto che impedisce l'accesso praticamente a due terzi dello specchio d'acqua della spiaggia libera. Ciò nonostante, oggi pomeriggio il gommone del circolo velico è arrivato praticamente a riva del tutto fuori dai confini già ampi segnati dalle boe e dove c'erano diversi bambini che facevano il bagno. Non ritengo che sia conforme alle norme né impedire alle persone che si recano nella spiaggia libera di poter usufruire liberamente di parte della spiaggia e di quasi tutto lo specchio d'acqua antistante né arrivare a poco più d un metro dalla riva con il gommone con il motore acceso. Spero sia possibile ridare ai bagnanti di una delle poche spiagge libere di Ospedaletti una spiaggia davvero libera, anche dalle ingerenze pericolose degli stabilimenti privati. Di quanto sopra descritto ho ampia testimonianza fotografica".