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Eventi | 18 febbraio 2013, 09:55

Sanremo: eventi collaterali al Festival nella Pigna, una settimana di grandi successi

Sabato sera gran finale, in uno di questi locali ci sono state jam session fino alle 6 del mattino con un pubblico numeroso, niente da invidiare alla ‘movida’ del centro.

Sanremo: eventi collaterali al Festival nella Pigna, una settimana di grandi successi

La Pigna di Sanremo, il centro storico della città dei fiori, con gli eventi collaterali al Festiva dell canzone, ha fatto centro. Centinaia di ragazzi hanno partecipato alle serate nei locali , un'offerta musicale varia e professionale ha caratterizzato le notti nella Pigna.

Sabato sera gran finale, in uno di questi locali ci sono state jam session fino alle 6 del mattino con un pubblico numeroso, niente da invidiare alla ‘movida’ del centro. Una collaborazione, quella dei locali, che ha dato i suoi frutti, sia a livello mediatico, sia a livello qualitativo e di presenze. Ecco l'intervento scritto a proposito da Simone ‘Radiomandrake’ Parisi, dj, speaker e voce ufficiale di ‘Rock in the Casbah’, la rassegna musicale del centro storico più longeva e amata dal pubblico della musica live.

"Il secondo step è quello di sempre. Lo stesso luogo, le stesse energie. Nel secondo step si son viste le solite facce, le stesse cose. Quella monotonia monotonica che hanno gli stessi passi, che hanno le case, le isole felici. E si scopre che nel secondo passo per molti la casa era la stessa, non c'è stato nemmeno bisogno di duplicare le chiavi, nemmeno di apparecchiare, che già tutto c'era. Intanto c'erano i padroni di casa: le solite persone di sempre che sanno fare quello che fanno, quelle due o tre cose non di più, ma che lo fanno per tutto l'anno, perchè non c'è festival, estate, inverno ma c'è solo la musica, e quella c'è sempre. E se qualcuno ha commentato che non vedeva quella gente tutta lassù da un bel po' forse è perchè il senso di casa è lo stesso per molti, il senso di saper quello che si va ad incontare, di aver fiducia nelle solite cose fatte come sempre, il senso delle capacità. E se qualcuno è venuto ad esibirsi, e sono stati tanti, è stato anche perchè c'erano cavi, batteria completa di piatti-sgabello-tom-charlie, amplificatore basso, microfoni, aste, mixer e satelliti passivi, tutto già cablato. E magari perchè non c'era bisogno di chiedere quanti pezzi ancora perchè qualcuno era pronto a dirglielo preventivamente, magari perchè non c'era bisogno di mettere musica nei cambi palco perchè ci pensava qualcuno a far ridere e prender tempo. E perchè qualcuno ha riaperto quel locale alla musica capendo gli errori del passato e credendo nelle poche cose ma fatte bene. Il secondo step è quello di continuare a far le stesse cose, ma fatte bene, senza fermarsi ad aspettare come in questa città che vive di opportunità incredibili fanno in troppi...".

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