Un pubblico numeroso ha dato vita alla prima giornata del calendario di eventi promosso dall’associazione di promozione sociale e culturale Casa Balestra di Molini di Triora.
Tutti sold out gli appuntamenti della giornata: Il primo appuntamento con un’escursione guidata alla scoperta delle erbe e dei fiori di montagna con la guida ambientale Antonella Piccone;
a seguire un pranzo con le erbe spontanee e a seguire la presentazione del libro “Diario di un giardiniere anarchico” di Libereso Guglielmi con Tania Guglielmi la figlia di Libereso, il giornalista curatore del libro Claudio Porchia e letture dell’attore Gioacchino Logico.
Sempre nel pomeriggio c’è stata l’inaugurazione della mostra “PAGINE DI CANAPA: disegni, immagini e parole tracciati su antichi teli di canapa a tessitura artigianale”. Si tratta di un interessante progetto della creativa e designer marchigiana Rosaria Torquati nato dalla collaborazione con “La forza della natura”, il festival ideato e curato da Claudio Porchia proprio per ricordare la figura di Libereso e promuovere tematiche a lui care: dal recupero della biodiversità alla sostenibilità ambientale, dal rispetto della natura alla promozione di una dieta vegetariana.
Un’installazione scenografica di grande effetto, che dopo i successi ottenuti in diverse località italiane, rimarrà ora esposta sui muri delle vie del centro del paese della Valle Argentina. Si compone di disegni, immagini e parole tracciate su teli di canapa a tessitura artigianale, che raccontano il credo di Libereso, le sue passioni e il suo legame con Calvino. I teli sospesi diventano delle quinte scenografiche, e accompagnano il visitatore lungo un percorso che porta anche alla scoperta delle bellezze del bel paese della valle Argentina.
L'installazione "Pagine di Canapa" rimarrà visitabile sino al 19 giugno e poi si traferirà nelle Marche per proseguire il suo viaggio in tutto il paese, iniziato 3 anni fa e che continua a riscuotere sempre grande successo.
LIBERESO GUGLIELMI, botanico di fama internazionale, giardiniere, naturalista, scrittore, disegnatore e autore di numerosi articoli e saggi dedicati alla natura e alle piante. Nato a Bordighera nel 1925, a quindici anni, grazie ad una borsa di studio, è stato chiamato dal professor Mario Calvino a lavorare presso la stazione sperimentale di Floricoltura di Sanremo, dove ha conosciuto Italo, di cui è diventato amico e con cui ha vissuto insieme per dieci anni. Dopo aver diretto una grande azienda floricola del Sud Italia, si è trasferito in Inghilterra dove è diventato capo giardiniere del giardino botanico Myddleton House e ricercatore dell’Università di Londra. Sposato con due figli è tornato in Italia dove su incarico del Credito Italiano ha rimesso a nuovo il Parco di Villa Gernetto a Lesmo. Ha viaggiato e visitato molti paesi europei, dell’Asia e dell’Indonesia. Ha curato diverse pubblicazioni e scritto sulle più importanti riviste italiane e straniere dedicate ai fiori e al giardinaggio. Da pensionato ha continuato a viaggiare e tenere conferenze spiegando il valore delle erbe, trasmettendo il suo amore per le piante e riscuotendo sempre un grande successo con i suoi formidabili racconti e con le sue ricette vegetariane basate sull’utilizzo di fiori e delle erbe spontanee. È stato protagonista di diversi racconti di Italo Calvino, d’innumerevoli interviste televisive, radiofoniche e sulla carta stampata, di documentari e di alcuni cortometraggi. Dopo una vita avventurosa e affascinante, nel settembre del 2016 ci ha lasciati
ROSARIA TORQUATI, vive a Monte Urano, nelle Marche. Indole creativa: lavora designer per il settore moda/calzature, attivando collaborazioni progettuali in svariati campi del manifatturiero. Il suo interesse creativo nei confronti delle arti figurative, la trova coinvolta come parte attiva in vari progetti a carattere artistico interdisciplinare. Caratterizza le sue opere una continua e inusuale attenzione verso le molteplici espressioni della figura antropomorfa.