Ha preso il via il 23 aprile l'edizione XII di Euroflora 2022, che come da tradizione si tiene a Genova. La prestigiosa mostra internazionale del fiore e della pianta ornamentale, che si snoda nei Parchi e Musei di Nervi ha visto, a partire dalla sua nascita nel 1966, la partecipazione di 6670 espositori provenienti da tutto il mondo.
Un milione di piante e una media di 2000 persone quest'anno al lavoro per realizzare uno spettacolo di “rara bellezza”, 300 sono gli espositori nazionali e internazionali protagonisti della rassegna, a cui si aggiungono varie Regioni italiane: Piemonte, Liguria, Sardegna, Marche, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
L'area record è della Regione Liguria con ben 57 mila piante, 25 mila delle quali aromatiche, su 3.450 metri quadrati in prossimità dell'ingresso principale, cinque fontane sulle 18 dell'intera esposizione e che costituiscono l’elemento scenografico principale della mostra: le più grandi hanno zampilli che raggiungono i sei metri di altezza.
Tredici sono i Comuni italiani coinvolti e 6 le partecipazioni estere.
Gli 8 ettari di superficie si sviluppano su tre parchi storici affacciati sul mare, e non mancano tre musei dedicati alle arti figurative dell’Ottocento e del Novecento.
Il ministro dell'Agricoltura Stefano Patuanelli in un messaggio per l’inaugurazione di Euroflora 2022 sottolinea: “Questa straordinaria ambientazione sottolinea come il verde urbano rappresenti un esempio concreto di sostenibilità così come definito dal piano Next Generation Eu e della strategia From Fark to Fork ma anche l'elemento portante della ripresa del settore nazionale. Il filo conduttore di questa edizione di Euroflora legato al tema dell'acqua ci ricorda l'importanza della gestione delle risorse naturali in un momento in cui le conseguenze dei cambiamenti climatici, come la recente e perdurante siccità, fanno sentire i propri effetti su tutto il nostro sistema produttivo agricolo”.
Un'edizione quella in corso, dunque, particolarmente attenta alla sostenibilità, realizzata senza l'utilizzo di generatori a benzina e con un uso del verde in completa sintonia con gli ambienti e i territori ricreati.
“Il rispetto per la natura e l'ambiente, la valorizzazione delle biodiversità, la tutela del paesaggio e la sostenibilità dono i valori essenziali di cui Euroflora si fa portavoce. Nel magnifico contesto dei Parchi di Nervi il rapporto uomo-natura diviene una responsabilità da coltivare e affinare edizione dopo edizione, animati dalla volontà di essere in perfetta sinergia con il patrimonio più prezioso: il nostro pianeta”. Questo quanto riportato nella pagina ufficiale di Euroflora, a testimoniare quanto sia grande la sensibilità sul tema ambientale. A prova di ciò, ricordiamo che la mostra non può essere raggiunta in auto ma solo con treni, bus, navette e battelli.
C'è tempo quindi fino all’8 maggio per andare a Genova ed immergersi in un contesto di colori e profumi e comprendere una volta di più quanto la natura meriti rispetto per i doni inestimabili che ci elargisce.