Tornano a somministrare pasti le associazioni francesi a Ventimiglia. E’ accaduto per due sere consecutive ed ora, nella città di confine, c’è la preoccupazione per una recrudescenza del fenomeno, anche se fortunatamente i migranti non sono moltissimi a stazionare a Ventimiglia.
Da due sere, però, è tornata la somministrazione dei pasti e l’Amministrazione comunale frontaliera si dimostra preoccupata, soprattutto perché l’emergenza Coronavirus non è certo terminata. La zona della foto è quella di fronte al Cimitero della città di confine, dove ieri alcune decine di migranti hanno consumato un pasto caldo, offerto dalle associazioni transalpine.
“Siamo preoccupati – fanno sapere da palazzo Comunale – per la somministrazione di cibi e bevande in piena emergenza Covid. Chiediamo quindi che situazioni di questo genere cessino immediatamente, per evitare problemi di carattere sanitario”. Se fino ad oggi non si sono verificati allarmi gravi, quindi, ora dobbiamo registrare una situazione che ci riporta indietro di anni nella città di confine.