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Economia | 24 gennaio 2020, 06:52

Comprare la macchina: come, dove, quanto e quale

Sia nella vita professionale che in quella privata, nelle grandi città come nelle piccole, l'automobile consente di essere competitivi nel lavoro e indipendenti nel privato

Comprare la macchina: come, dove, quanto e quale

L'automobile, intesa come utilitaria, non è più considerata un bene di lusso ma di prima necessità. Sia nella vita professionale che in quella privata, nelle grandi città come nelle piccole, l'automobile consente di essere competitivi nel lavoro e indipendenti nel privato. La svalutazione dell'automobile come simbolo di status sociale, dunque, ha comportato un notevole cambio di tendenza per quanto riguarda l'acquisto di auto nuove, indirizzando il 65% degli italiani, secondo uno studio Research e Norstat, verso l'acquisto di un'automobile usata.

Dati alla mano, ecco perché gli italiani preferiscono acquistare auto usate, quali sono le modalità, quali i nuovi punti di riferimento per la ricerca, la valutazione e l'acquisizione finale.

Perché gli italiani preferiscono auto usate

Le ragioni di questo cambio di tendenza, oltre ad essere attribuite a un cambio del costume nel Paese, soprattutto da parte dei giovani nei confronti dell'auto nuova, derivano da fattori più strettamente legati al potere di acquisto di ogni singolo acquirente; infatti, un’auto usata costa considerevolmente meno rispetto ad una nuova, e anche perché l'acquisto di un’auto nuova viene percepito come investimento a perdere per via della enorme svalutazione che subisce un mezzo nuovo, poco tempo dopo essere stato acquistato.

Se si considera che l'età media delle persone che comprano per la prima volta un’auto è di 22 anni a livello nazionale, si capisce quanto questo fenomeno sia destinato ad aumentare. Si stima, inoltre, che il ricambio dell'auto, quindi il secondo acquisto, segue le tendenze del primo a distanza di circa 5-6 anni.

È necessario, però, a rigore di analisi, dire che il quasi 41% del primo acquisto di un’automobile, risulta essere regalata dai genitori. Il 34,4%, invece, acquista con risparmi propri e il restante 13,8% si rivolge a un istituto di credito.

Altri dati interessanti che aiutano a inquadrare meglio il fenomeno e a capirlo, riguardano percentuali relative a chi si fa carico dei costi della manutenzione ordinaria e straordinaria dell'automobile acquistata. Nel 75,7% dei casi, l'acquirente materiale dell'auto è la stessa persona che si fa carico di pagare tutte le spese di gestione dell'auto, mentre al restante 34,3% tali spese vengono prese in carico dai genitori.

Questi dati sono strettamente legati alla tendenza, da parte degli italiani, di acquistare auto usate proprio perché non solo il mezzo in sé costa meno, ma anche perché, nei confronti di un’auto usata, ci si approccia con meno stress rispetto a una nuova e, soprattutto, perché i costi di gestione sono molto inferiori, in particolare quelli relativi all'assicurazione e altre imposte. Quindi, meno costi, maggiore possibilità di acquisto e di autonomia. Tutte potenzialità molto apprezzate da un giovane.

Sempre più italiani comprano auto usate on-line

Un altro fenomeno, che si aggiunge al crescente numero di acquirenti di auto usate, riguarda il metodo di ricerca dell'auto e le modalità di acquisto.
Se un 26% continua a rivolgersi a un concessionario per la valutazione all'acquisto di una vettura usata, il 13% predilige il passaparola, nell'idea di poter fare un acquisto affidabile, ricercando tra una stretta cerchia di conoscenti; la restante fetta di percentuale degli acquirenti - e qui il cambio di tendenza - preferisce fare questa scelta consultando portali di annunci privati on-line.

Il web ha letteralmente cambiato il modo di fare business in tutti i campi e anche quello della compravendita di auto usate ha subito una crescita esponenziale per via di tutti i vantaggi che possono godere sia i rivenditori che gli acquirenti.

Se la tendenza è, dunque, quella di acquistare auto usate online, usando il web come piazza di valutazione e scambio, quali sono i modelli e i brand maggiormente scelti dagli acquirenti italiani di automobili usate?

FIAT riesce ancora ad avere il primato con i suoi tre modelli di punta: FIAT 500, FIAT Panda e FIAT Punto con una percentuale complessiva del 29% rispetto a tutto il mercato. Seguono Renault con il 6% e Ford con 5,8 punti di percentuale, Volkswagen con il 3,8% e Audi con un 4%, per la maggior parte segnato dalla vendita del modello Audi A4 e chiudono con percentuali intorno a 2-3% brand come la Lancia, Peugeot, Citroen, Opel e Autobianchi. Anche l’Audi A4 station wagon usata riscuote ancora un grande successo e concorre a questi numeri.

In sintesi, dunque, la nuova tendenza per quanto riguarda l'acquisto di un'automobile, è quella di prediligere modelli usati garantiti, acquistati tendenzialmente con modalità di pagamento rateizzato. Per la ricerca, la valutazione e l'acquisto on-line di auto usate, si privilegiano piazze virtuali sul web. In particolar modo, questa tendenza, per una percentuale considerevole del totale degli acquirenti, è segnata da giovani di età media di 22 anni che acquistano l'auto per la prima volta.

Questo fenomeno è in forte crescita sia per i differenti costumi culturali dovuti al cambio generazionale, sia per ragioni più strettamente legate alla convenienza di optare per l'acquisto di un mezzo usato: meno costi di acquisto, meno spese di gestione, grande offerta e possibilità di confronto grazie alle opportunità che in questo senso offre la rete.

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