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Economia | 01 luglio 2019, 11:15

Estate in Liguria: cosa vedere tra Genova, Sanremo e le Cinque Terre

La Superba rientra fra le prime dieci città d’arte italiane che, lo scorso anno, hanno registrato complessivamente 113,4 milioni di presenze

Estate in Liguria: cosa vedere tra Genova, Sanremo e le Cinque Terre

Roma, Firenze, Napoli, Venezia, sono da sempre mete privilegiate del turismo, italiano e internazionale. Eppure Genova non è da meno: la Superba, infatti, rientra fra le prime dieci città d’arte italiane che, lo scorso anno, hanno registrato complessivamente 113, 4 milioni di presenze (3,4 milioni in più rispetto a quello precedente, dati CST per Confesercenti), catalizzando soprattutto visitatori provenienti dall’estero.

Alla “riscoperta”, meritatissima, del capoluogo ligure, ha dato impulso senza dubbio l’inaugurazione dell’Acquario di Genova nell’ormai lontano 1992, e lo straordinario lavoro di riqualificazione che ha coinvolto l’area del Porto Antico; ma anche la consacrazione a capitale europea della Cultura, nel 2004, ha riacceso l’attenzione su questa città dalla bellezza ruvida e movimentata. Non va dimenticato, infine, il ruolo del porto di Genova: il più grande d’Italia per estensione, ha un ruolo chiave in ambito turistico come punto di partenza e approdo di traghetti e navi da crociera.

Parcheggio al porto di Genova: la soluzione migliore per muoversi in città e fuori

Per chi giunge in visita in auto nel capoluogo ligure, il cui centro storico, patrimonio dell’Umanità UNESCO, consiste in un dedalo infinito di vicoli da esplorare rigorosamente a piedi, la soluzione migliore è senza dubbio quella di affidarla a un parcheggio vicino al porto di Genova: così facendo, infatti, è possibile muoversi agilmente verso i vicinissimi “carruggi” e da lì raggiungere altrettanto facilmente le raffinate vie dello shopping adiacenti la centrale Piazza De Ferrari (da Via Roma a Via XX Settembre, a Via XXV Aprile) o salire nell’ascensore immortalato dei versi del poeta Giorgio Caproni per godersi un panorama mozzafiato dall’elegante Spianata Castelletto (Quando mi deciderò ad andare, in Paradiso/ci andrò con l’ascensore di Castelletto).

Limitarsi alla sola visita di Genova in estate, però, è assolutamente riduttivo. Da Ventimiglia a La Spezia, infatti, la Liguria disegna un arco che abbraccia il Mar Ligure, sul quale si affacciano, una dietro l’altra, località di mare di suggestiva bellezza. Genova divide idealmente la regione in due riviere, la Riviera Ligure di Ponente e la Riviera Ligure di Levante.

I parcheggi nella Riviera Ligure

Occorre però evidenziare il fatto che, purtroppo, sia nelle località della Riviera di Levante, sia in quelle della Riviera di Ponente, vi è scarsa disponibilità e informazione sui parcheggi che crea disagi sia ai turisti, sia ai cittadini che le abitano a causa del notevole congestionamento cui vanno incontro. Sarebbe dunque auspicabile una maggiore disponibilità di posti auto, anche distanti dai centri se organizzati e serviti da bus navetta, insieme alla possibilità di prenotare in anticipo il parcheggio: questo consentirebbe di programmare ingressi e flussi di veicoli adottando precise strategie e politiche della sosta. Ecco perché, perlomeno se si intende raggiungere località non troppo distanti da Genova, conviene muoversi in treno.

La rasserenante bellezza della Riviera dei Fiori e della Riviera delle Palme

Chiamata anche Riviera dei Fiori in corrispondenza dell’area di Imperia e Riviera delle Palme nella zona di Savona, la Riviera Ligure di Ponente è caratterizzata da spiagge sabbiose e fondali profondi; Sanremo rientra fra le principali località balneari insieme con la vicina Bordighera, situata in prossimità del confine francese, e con Diano Marina, Andora, Alassio, Loano, Finale Ligure e Varazze.

Ciascuno di questi centri, oltre a vantare tutto l’anno un clima di eccezionale mitezza, è caratterizzata da notevoli attrattive paesaggistiche e culturali. Sanremo, per esempio, è rinomata in tutto il mondo per il suo Festival dei Fiori e per quello della Canzone Italiana; ma è anche caratterizzata da un animato centro storico, ricco di eleganti locali, ristoranti e negozi alla moda. Diano Marina è ricca di spiagge attrezzate, ideali per chi desidera godersi giornate al mare all’insegna del comfort più completo; il Palazzo del Parco, invece, accoglie un museo in cui sono conservati reperti archeologici a testimonianza dei più antichi insediamenti e del periodo dell’Impero Romano. Andora offre un’ampia offerta di attività sportive, in alcuni casi ad alto tasso di adrenalina: dal kite surf al wind surf, dalle immersioni alla vela, oltre al trekking e alla mountain bike nell’entroterra. La spiaggia ospita eccellenti stabilimenti balneari, ma è in buona parte libera e la sua sabbia finissima la rende perfetta per le famiglie con bambini e per chi è in vacanza con i suoi amici a quattro zampe, visto che dal 2014 è presente un’area libera aperta anche agli animali domestici.

Anche sulla spiaggia di Alassio la sabbia è bianchissima, e ricorda per certi aspetti quella delle spiagge tropicali: i sub apprezzeranno i vivaci e variegati fondali della zona situata in prossimità di Punta Murena, mentre a breve distanza dall’Isola di Gallinara si trova il relitto di un mercantile, l’Umberto I.

Nei pressi di Finale Ligure ritroviamo il pittoresco borgo di Varigotti, anticamente occupata dai Saraceni giunti dalla Provenza che la scelsero per la sua posizione protetta e difficilmente raggiungibile da terra.

Spostandosi verso ovest è da vedere (rigorosamente dalla costa o prenotando escursioni guidate in canoa visto che non è accessibile) l’isola di Bergeggi, cuore di un’area marina protetta sulla quale troneggia un torrione medievale. Varazze, raggiungibile da Genova in una ventina di minuti, è infine una località fra le più rinomate fra i turisti italiani e stranieri grazie alla bellezza del suo centro storico medievale, all’ampissima offerta di stabilimenti balneari e alla possibilità di escursioni nel Parco naturale regionale del monte Beigua.



Il ruvido fascino della Riviera di Levante

La Riviera Ligure di Levante si snoda per circa 130 chilometri e presenta una costa più frastagliata e articolata, ricca di insenature, baie e ripari. Anche in questa zona i luoghi da non mancare abbondano: il Golfo del Tigullio, con località di fama internazionale quali Camogli e Portofino, le Cinque Terre, e, più a est, il cosiddetto Golfo dei Poeti, con i borghi di Tellaro, Lerici e Porto Venere.

Camogli e Portofino, meta d’elezione del jet set internazionale, sono pittoreschi borghi marinari dalle case variopinte, affacciati su animati porticcioli e sono mete perfette per una giornata di shopping, per un aperitivo o una passeggiata. Visitare le Cinque Terre, invece, dà la possibilità di combinare percorsi di trekking e rinfrescanti bagni in mare. In questo movimentato tratto di costa sono incastonati cinque borghi (da ovest verso est Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore), raggiungibili tramite due sentieri che li collegano o via mare, in battello (le gite turistiche li toccano tutti tranne Corniglia, che si trova in una zona più interna).

Il Golfo dei Poeti è, infine, un’ampia insenatura situata in prossimità della provincia di La Spezia, che deve il suo nome al fascino che esercitò sui grandi poeti romantici inglesi, da Percy Bysshe Shelley a George Byron: le località più suggestive, imperdibili, sono i borghi di Tellaro, Lerici, Porto Venere e l’isola di Palmaria, raggiungibile tramite traghetti stagionali.

Non dimentichiamo, a corollario delle indicazioni sui più bei luoghi da visitare, quale “dritta” sulle delizie gastronomiche da assaggiare o da portarsi a casa in ricordo del viaggio: a partire dall’olio extravergine di oliva prodotto in particolare nella provincia di Imperia, per continuare con le deliziose olive taggiasche, il celeberrimo pesto (rigorosamente preparato con basilico di Prà) e la salsa di noci, utilizzata per condire i tipici pansoti (una pasta fresca ripiena di erbe)…E ancora la focaccia al formaggio di Recco, la farinata e la panissa - deliziose specialità a base di farina di ceci – i testaroli (pasta fresca tipica della zona de La Spezia); il tutto innaffiato dai vini più rinomati della regione, dal rosso e il bianco delle riviere di Ponente e Levante, al Rossese di Dolceacqua (Im) al dolce Sciacchetrà delle Cinque Terre.







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