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Attualità | 01 febbraio 2019, 12:50

Imperia: porta a porta, problemi di ogni genere per gli amministratori. Parisi "Ci hanno chiesto anche di assicurare i mastelli"

Il presidente di Gesticond spiega

Imperia: porta a porta, problemi di ogni genere per gli amministratori. Parisi "Ci hanno chiesto anche di assicurare i mastelli"

"C'è chi chiede di assicurare il mastello, chi ci chiama per sapere dove conferire, chi non trova l'area perché spostata, chi si è ritrovato i bidoni davanti alla vetrina del negozio", è un quadro allarmante quello tracciato da Michele Parisi dopo l'esordio serale della raccolta porta a porta.

Il presidente di Gesticond delegazione del ponente ligure e amministratore di diversi condomini in città aveva già espresso tutte le sue perplessità pochi giorni prima dell'avvio, perplessità che si sono trasformate in problematiche di diverso genere dalle 20 di ieri.

"Allo stato attuale ho ancora una decina di stabili che non hanno ancora i bidoni, l'80% di quelli installati non ha le serrature e dunque neanche le chiavi. Questa mattina siamo invasi dalle chiamate, da 25 anni svolgo questa professione e una cosa del genere non mi era mai capitata. I cittadini sono stati erroneamente istruiti a chiamare noi amministratori, in questo momento stiamo seguendo anche sgravi fiscali, fatturazione elettronica, bilanci e quant'altro non possiamo fare da call center.

Da questa mattina, rispetto a quanto detto in precedenza, sono poi sorte nuove problematiche tra cui il fatto che l'esposizione dei mastelli fatta sui marciapiedi si allarga, quasi inevitabilmente, davanti alle vetrine dei negozi a piano terra. Per questa ragione - continua Parisi - abbiamo ricevuto diverse chiamate da commercianti che non vogliono avere, giustamente, i mastelli davanti alle proprie attività. Questo è un effetto che non avevamo calcolato, ma sta arrivando. I carrellati sono stati consegnati con lo scotch e alcuni condomini sono stati invitati a non aprirli finché non ci saranno le serrature, in questo modo non sanno dove conferire. Mi hanno chiamato addirittura degli assicuratori contattati dai residenti per estendere la copertura assicurativa anche sui mastelli: furti, intralci per la strada e altro.

Ieri sera - conclude - alle 23 e 30 eravamo ancora a spostare bidoni per metterli nei punti esatti concordati con Teknoservice, questo non è certamente nei nostri doveri di amministratori. Siamo partiti ufficialmente, ma sinceramente non so cosa possano aver raccolto ieri, io continuo a vedere cassonetti stracolmi e persone che sanno poco o nulla sulla raccolta, non c'è stato il tempo".

 

Lorenzo Bonsignorio

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