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Economia | 18 aprile 2018, 13:18

8 consigli pratici per aumentare l’autostima

Autostima ... Tutti concordano sul fatto che è essenziale, ma sappiamo esattamente di cosa si tratta e di come sia possibile aumentare l’autostima?

8 consigli pratici per aumentare l’autostima

Autostima ... Tutti concordano sul fatto che è essenziale, ma sappiamo esattamente di cosa si tratta e di come sia possibile aumentare l’autostima?

In questo, può aiutare molto il libro di Masterness sulla crescita personale.

Non a caso, nella nostra vita siamo soliti ripeterci tutta una serie di piccole frasi, le quali non fanno altre che sottolineare la bassa autostima che si ha di sé stessi. L’autostima può essere definita come il senso intimo di una persona e nella capacità di essere amati.

Di fatto, l’autostima è il risultato della stima e della sensazione di avere la capacità di soddisfare con successo i requisiti e di gestire, di adattarsi, di ottenere ciò che si sta facendo.

Una persona che ha una buona stima di sé sa di essere capace e affidabile.

Non si sa se si ha una autostima alta o bassa?

Osserviamo, allora, il proprio comportamento e valutiamo le nostre abilità. Se si è incline a dire: “Non posso farlo, è troppo difficile” e, di conseguenza, si rinuncia e si evitano le sfide, probabilmente, si sta affrontando un problema di autostima. Se ci ripetiamo, continuamente, cose come “Non ho amici” o “Tutti sono meglio di me”, allora si potrebbe soffrire di una bassa autostima.

È, tuttavia, da tener presente che tutti gli essere viventi, possono, alle volte, provare sentimenti del genere.

Ma se questi sentimenti e questi pensieri si verificano abbastanza frequentemente e causano dolore e angoscia, allora si dovrà intervenire e, quindi, riuscire a ricostruire la propria autostima.

Pur apparendo un processo lungo è, comunque, possibile.

Quindi, per riorganizzare e aumentare l’autostima, San Remo News riassume alcune idee che possono funzionare.

Ecco come aumentare la propria autostima in 8 punti (negli adulti e nei bambini)



1) Per una buona autostima, ferma i pensieri negativi

 

Per aumentare la propria autostima, iniziamo riconoscendo le proprie qualità. Si hanno dei difetti? Orbene, anche gli altri. Pertanto, andiamo a concentraci sulle personali qualità.

Sei una persona meravigliosa e meriti di essere felice. Fai l’inventario di tutto ciò che ami di te e scrivilo e, ogni mattina, leggi questo elenco. Facendo ciò, non solo si potrà far aumentare l’autostima, ma si farà in modo di fermare i pensieri negativi. In questo modo, di fronte a un problema, si potrà imparare a vedere la soluzione.

Di conseguenza, sii benevolo con te stesso se commetti un errore: questo è il modo in cui imparerai e andrai avanti. Hai fatto del tuo meglio. Smetti di mirare alla perfezione: nessuno è perfetto! Oltre a ciò, chiedi ai tuoi amici e scoprirai quante ragioni hanno per apprezzarti.

 

2) Non cercare di accontentare tutti

Una delle cose fondamentali, per far accrescere la propria autostima, è essere d’accordo con sé stessi. Di conseguenza, non si deve pensare di poter accontentare tutti e essere, per forza di cose, sempre d’accordo con ogni persona. Non ascoltare, perciò, quella voce che dice dentro di te di non sognare, che non durerà e via dicendo.

Apprezza, quindi, il momento presente, ma non pensare che, a tutti i costi, il futuro debba essere incerto. In altre parole, non rovinare il presente preoccupandosi di ciò che potrebbe non accadere.

Ignora i pensieri tossici, quelle piccole frasi omicide, che probabilmente hai sentito in passato e che, molto probabilmente, sono rimaste impresse del tipo “Sono stupido”, “Non ci riuscirò”. Piuttosto, sostituiscile con frasi positive come, per esempio, “Non sono più stupido di un altro”, “Ci riuscirò”.  Vedrai, che la tua fiducia in te sarà più forte.

 

3) Coltiva la tua fiducia prendendo rischi

Per coltivare la tua autostima, impressionati. Accetta le sfide ed esci dalla tua zona di comfort. Perciò, stabilisci degli obiettivi. Scoprirai che ogni sfida vinta aumenterà la tua fiducia.  Certo, scegli degli obiettivi che sia oggettivamente realizzabili e procedi con facilità, passo dopo passo. Prenditi il ​​tuo tempo.

L’importante è agire, mettersi in movimento. Prendi lezioni, iscriviti ad una associazione, inizia ad avere il coraggio di parlare ad una riunione e a dire di no ad un invito. Ogni cosa compiuta, ogni limite superato, ogni passo al di fuori della tua zona di sicurezza, sarà un ulteriore passo verso una buona autostima.

 

4) Rafforza la tua autostima: celebra le tue vittorie

Per rafforzare la tua autostima, la cosa più importante è congratularti con te stesso per ogni vittoria, non importa quanto piccola.

Tutti i risultati sono buoni, non solo esami o promozioni. Hai finito il tuo lavoro prima? 

La tua cena ha avuto successo? 

Hai completato tutte le attività indicate nel tuo calendario?

Festeggia questi momenti e goditi la tua felicità! Per far ciò, puoi regalati un trattamento, un massaggio, una torta al cioccolato, una serata tranquilla. La cosa fondamentale è premiarsi ad ogni successo. Così sarà più facile aiutare il proprio cervello ad elaborare dei pensieri positivi.

Se questi sono quattro consigli pratici per aumentare l’autostima in se stessi, come possiamo costruire l’autostima di un figlio?

Anche in questo caso, proviamo con quattro idee che possono funzionare.

 

5) Riconosci il suo valore e le sue abilità

Non dirgli che è troppo intelligente, perché dopo lui o lei potrebbe perdere la testa. Perciò, se un bambino non ha chiaramente talento nell’arte, non dire che è un futuro Picasso.

Di conseguenza, è bene evitare falsi elogi o complimenti eccessivi, ma, piuttosto riconoscere il suo valore e le sue abilità reali.

 

6) Valorizzare i comportamenti

Non c'è niente di peggio per l’autostima di un bambino di giudizi di come “Sei egoista”, “Sei troppo pigro” o, peggio, “Tu sei cattivo”.  Questi giudizi sminuiscono il bambino e lo bloccano in una definizione negativa di sé stesso.

Invece, per costruire l’autostima di un figlio, è cosa saggia usare frasi del tipo “Penso che sia così bello che hai aiutato tua sorella” o anche “Ti chiedo di condividere i tuoi giochi” e “Posso vedere che non sei motivato a studiare, vediamo come possiamo aiutarti a iniziare”.

Il principio da ricordare, dunque, è che l’elogio non è né buono né cattivo e, in special modo, non è il caso di utilizzare parole dispregiative e svalutanti.

 

7) Incoraggia la curiosità

Come genitore, si ha l’opportunità di incoraggiare la curiosità del proprio figlio. Quando, invece, rispondiamo alle loro domande con sarcasmo o “Perché è così” sistematicamente, rischiamo di diminuire il loro interesse e il piacere nella scoperta del mondo.

A tal proposito, è da ricordare come la curiosità sia un meraviglioso difetto. Incoraggiamo, perciò, a fare delle domande e, piuttosto che rispondere sistematicamente, proviamo a fargli una domanda: “E tu, cosa ne pensi?”.

 

8) Riabilitare il diritto di commettere errori

L’autostima del proprio bambino è direttamente correlata a come si vedono gli errori. Se si è più un perfezionista, è probabile che non si stia dando al bambino il diritto di commettere un errore. In conclusione, quando un bambino commette un errore, è bene reagire correttamente.

 

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