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Al Direttore | 25 novembre 2014, 14:30

Imperia: lotta al punteruolo e attività dell'assessorato al Verde Pubblico, l'ass. Maria Teresa Parodi risponde ad un lettore

"Il mio Assessorato è molto attento al verde pubblico e in particolare alla prevenzione di agenti avversi al patrimonio vegetazionale"

Maria Teresa Parodi

Maria Teresa Parodi

"Rispondo al lettore che ha chiesto delucidazioni in merito all’attività svolta, dall’Assessorato al Verde Pubblico del Comune di Imperia, per combattere le infestazioni da punteruolo rosso.

Il mio Assessorato è molto attento al verde pubblico e in particolare alla prevenzione di agenti avversi al patrimonio vegetazionale. Ad esempio quest'inverno sono stati effettuati dei trattamenti contro la processionaria dei pini (con successo) ed ora contro il punteruolo rosso.

Il Punteruolo Rosso è un coleottero che divora le palme causandone la morte. La sua diffusione, iniziata negli anni ottanta, è avvenuta a causa del commercio di palme infette dall'Oriente prima e dai paesi africani poi. In Italia il primo esemplare è stato avvistato nel 2004 e da allora in brevissimo tempo si è diffuso in tutta la penisola provocando un vero e proprio sterminio di palme. Col Decreto Ministeriale datato 13 febbraio 2008 è stata stabilita l'obbligatorietà della lotta al punteruolo (Rhynchophorus ferrugineus) su tutto il territorio nazionale, mediante la distruzione e lo smaltimento di tutte le piante compromesse.

Nella nostra Riviera sono molti i territori colpiti. Imperia fino a quest'anno aveva avuto un'infezione contenuta. Quest'anno invece i contagi sono stati molto numerosi ma l'amministrazione ha cercato, con interventi precoci di dendrochirugia, di salvare gli esemplari colpiti. Infatti quando la presenza del punteruolo viene diagnosticata in tempo, è possibile intervenire con la dendrochirurgia di risanamento, che consiste nella graduale asportazione dei tessuti infestati fino alla completa rimozione dell'insetto a tutti gli stadi: adulti, larve, pupe e uova. Nei casi in cui non sia compromessa la vitalità della palma è possibile assistere al recupero dell'esemplare.

In Imperia sono visibili alcune palme Phoenix canariensis che hanno subito questa operazione: viste dal basso appaiono spoglie e capitozzate. Sembrano senza vita, ma alcune di queste sono rigermogliate e si apprestano a ricostruire la chioma.

E' importante essere consapevoli che non è mai possibile a priori garantire la certezza del recupero, per l'impossibilità di comprendere con un esame visivo a che grado sia arrivata l'infestazione.

Considerata la veloce propagazione del punteruolo e la necessità di individuare rimedi che consentano di salvaguardare il paesaggio, nel giugno di quest'anno, in piazza Ulisse Calvi, è stato effettuato un intervento di prova preventivo contro il famigerato punteruolo rosso.

Le Palme oggetto dell’intervento sono i 4 esemplari adulti di Phoenix canariensis con una altezza media compresa tra i 12 ed i 16 metri. Su questi esemplari era stato installato un impianto che consentiva in maniera non invasiva né pericolosa per l’operatore, di irrorare dall’alto, in modo rapido e localizzato sulla chioma, il prodotto biologico per la lotta al punteruolo rosso. Purtroppo nonostante la terapia le palme sono state colpite. 

Nel tentativo di individuare altri metodi l'assessorato sta collaborando con il Centro di Competenza per l'Innovazione in campo agro-ambientale (AGROINNOVA) dell'università degli Studi di Torino. La collaborazione con questo importante istituto è finalizzata ad individuare un metodo efficace di lotta al punteruolo, tuttavia è bene ricordare che come si è ampiamente visto sul territorio nazionale e oltre non è ancora stato individuato un metodo certo.

Nella speranza che la ricerca progredisca è bene però procedere con il reintegro delle piante a rischio di decesso anche nell'ottica di una normale sostituzione per anzianità. Il piantumare esemplari giovani è un metodo poco costoso che consente al paesaggio di rigenerarsi con continuità senza che questo venga percepito. Quest'anno sono state piantate 30 palme del progetto Gerico ed è in corso la piantumazione di altri 70 esemplari forniti gratuitamente da AGROINNOVA.

Sarebbe auspicabile che anche tutti i soggetti privati provvedano non solo alla ripiantumazione degli esemplari morti, ma anche all’integrazione del patrimonio vegetale che deve essere rinnovato.

I cittadini che voglio seguire i diversi lavori in corso e quelli effettuati possono consultare il sito www.imperiaverde.it dove è anche possibile fare delle segnalazioni.

Arch. Maria Teresa Parodi

Assessore all'Arredo Urbano, Verde Pubblico, Parco Urbano, Agricoltura".

Redazione

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