Ventimiglia: un petizione per salvare la filiale della banca Carige sull'Aurelia in frazione Latte

"Una tale situazione non potrà che creare una serie di difficoltà nei residenti, oltre che ai numerosi turisti che affollano la fazione e agli avventori di passaggio dalla strategica Via Aurelia, che hanno sempre usufruito dello sportello presso la filiale di Latte e che, per il prossimo futuro, rischiano di vedersi costretti a orientarsi verso la sede principale della Città con notevoli disagi a tutti gli utenti, e in particolar modo a quelli anziani o a tutti coloro i quali sono impossibilitati a muoversi fuori della frazione anche a causa del servizio di trasporto pubblico notoriamente “ridotto all’osso”.

L'avvocato Angelo Lanza, presidente comitato di Latte di Ventimiglia, lancia l'allarme sull'ormai imminente chiusura della filiale della Banca Carige nella frazione della città di confine. "La chiusura dello sportello di Latte andrebbe, poi, a incrementare notevolmente l’attività bancaria presso l’agenzia principale di Ventimiglia, già di per sé oberata di lavoro, generando, così un sensibile aumento dell’afflusso di clienti con il peggioramento dei tempi di attesa in code. - spiega Franza che poi aggiunge - Dobbiamo, quindi, scongiurare la decisione assunta dal Consiglio d’Amministrazione del Gruppo Banca Carige, in merito alla chiusura dell’Agenzia della frazione di Latte. La chiusura della filiale in frazione banca indebolisce il tessuto economico!"

"In una località che punta sul turismo, ma anche sulla valorizzazione delle piccole e medie attività agricole e commerciali, l'eventuale chiusura dell'unico sportello bancario che esiste in frazione è da ritenersi un fatto penalizzante. Per questo il Comitato della frazione di Latte invita i cittadini e gli interessati a sottoscrivere la petizione per dire "no" alla paventata chiusura. Siamo ben consapevoli che è in atto in tutta Italia una riorganizzazione del sistema bancario con la chiusura di migliaia di agenzie, tuttavia, riteniamo che una simile riorganizzazione debba essere razionale: poiché c’è una sola filiale in frazione il problema va affrontato in maniera adeguata, con il fattivo sostegno dell'amministrazione comunale, al fine di trovare le giuste soluzioni ad un problema che non disconosciamo, ma che non possono essere i cittadini a doverne pagare le conseguenze. Come estrema ratio potrebbe anche ipotizzarsi di mantenere un presidio bancario che possa aprire due - tre volte la settimana per dare la possibilità ai clienti della banca di compiere le operazioni. - aggiunge il presidente del Comitato.

Il Comitato di frazione di Latte auspica, dunque, che, quanto prima, possa essere aperto un tavolo tecnico che consenta di dare soluzione adeguata a un problema altrimenti destinato ad avere negativi riflessi sulla nostra comunità. "Ci aspettiamo il pronto appoggio dell’Amministrazione Comunale appena insediatasi a sostegno della nostra petizione programmando da subito un incontro con i vertici della Banca Carige per trovare così una soluzione al problema. - chiosa - La chiusura della filiale sarebbe un segnale negativo per l’economia e lo sviluppo sociale della frazione, che non può essere privata di un servizio così importante, fondamentale per le famiglie, gli operatori economici e per i turisti. Ciò è particolarmente sentito dalla comunità tutta, come dimostrato dalle notevoli adesioni per sottoscrizione in calce della petizione".