Giovanni Calvi interviene sul taglio dei pini di via Padre Semeria
"Sul taglio o meno dei pini di via Padre Semeria, quello che, mi pare, sfugga a tutti i lettori che finora si sono espressi, è che per fare determinate cose, nella fattispecie abbattere questi amati-odiati pini, si deve sottostare ad un preciso procedimento legislativo-burocratico. Il dettato normativo vale tanto per il privato cittadino che per l'ente, nel caso in esame il Comune di Sanremo. Non conosco tutti gli estremi della querelle ma, sembra, che la pratica sia carente in qualche dettaglio e quindi si debba procedere ad un più accurato esame della medesima. Ciò che desta perplessità è che conosco persone che da anni richiedono di abbattere uno o più alberi che causano nocumento e che proprio il Comune di Sanremo, per tramite dei Servizi Ambientali neghi l'autorizzazione, costringendo le persone a sobbarcarsi oneri economici (ad esempio per disotturare periodicamente le fognature) di notevole entità o sopportare altri disagi in nome una pianta che potrebbe essere rimpiazzata con una meno invasiva; mentre nel caso dei pini si sia proceduto con leggerezza".