Un nostro lettore, Antonio P., ci ha scritto per segnalare un fatto da lui considerato ‘strano’, sull’invio del Comune di Sanremo, di una serie di multe per una scorretta dichiarazione dei metri quadri, in relazione alla tassa sui rifiuti:
“Durante l"estate ho potuto parlare con diversi proprietari che hanno una prima o seconda casa a Sanremo ed ho avuto la conferma di ciò che in parte già sapevo, e cioè che anche a molti di loro è accaduta la stessa cosa successa a me: nei mesi scorsi il Comune ha mandato a un folto numero di persone una sostanziosa multa relativa al pagamento della tassa rifiuti per quella che è stata definita una scorretta dichiarazione (in difetto) sui metri quadri dei nostri alloggi. La cosa strana è che alla maggior parte di noi venivano attribuiti gli stessi metri quadrati in più, come se ci fossimo accordati tutti quanti a dichiarare lo stesso numero di mq in meno. Strano no? Altra cosa strana, o meglio, alquanto incomprensibile: ho chiesto in base a quali dati mi veniva inviata tale multa e mi è stato risposto che i dati erano quelli catastali... e che se desideravo una verifica dovevo presentare una piantina dell'appartamento. Ho precisato che la piantina l'avrei presentata immediatamente ma che sarebbe stata la stessa in loro possesso usata per multarmi, quindi a cosa poteva servire? Ma a quel punto di risposte chiare non ne ho avute. Comunque ho fornito la piantina e la multa mi è stata tolta... e stessa cosa è accaduta ad altri. Ma io continuo a non capire... anzi, veramente con altri una spiegazione purtroppo ce la siamo data... ma al momento preferisco tenerla per me. Ora mi chiedo e ci chiediamo: l'Amministrazione comunale potrebbe occuparsi di verificare, oltre ad attribuire sanzioni per metri quadrati inesistenti, la sporcizia vergognosa di alcune strade? E' mai possibile ad esempio che Vicolo dell'Olivone da giorni e giorni non venga minimamente pulito? Dieci giorni fa c'erano miriadi di fichi d'india caduti dagli alberi e dieci giorni dopo sono ancora lì, ormai marci e altri addirittura rinsecchiti dal sole e appiccicati alla strada, che con quella specie di lordo 'tappeto' è diventata scivolosa e piena di mosche. Una vergogna di cui io stesso mi sono vergognato di fronte ai miei parenti venuti da fuori. Deiezioni ormai ridotte a schifezze secche sono lì da giorni, comprese pozze di urina sulle quali tra poco crescerà il muschio... ma è il sistema di lasciare le strade questo? Chiedo all'Amministrazione di verificare che gli spazzini facciano il loro dovere... e di verificarlo realmente! E mi domando inoltre se lo spazzino che ho incontrato ieri nella parte più bassa di Salita San Bernardo verso le 9.30, era forse quello che avrebbe dovuto magari passare anche in Vicolo Olivone. Se è così faccio presente che non è passato: alle 14 il vicolo aveva ancora tutte quante le sue schifezze, comprese le porcherie lasciate lì da giorni e giorni anche nell'aiuola rialzata all'inizio del vicolo. Basta con queste situazioni, ma basta davvero. Non se ne può davvero più. Molti netturbini in agosto sono forse in ferie? I cittadini pagano le tasse spalmate su 12 mesi, agosto compreso! Colpa degli spazzini che non svolgono bene il loro lavoro? Può essere, ma sarebbe il caso che chi di dovere verificasse una buona volta la loro opera! Non si deve solo verificare se il cittadino ha pagato o meno il dovuto (sottolineo 'dovuto') : troppe volte si continuano a versare cifre salatissime per servizi che non si hanno! E termino: vorrei vedere Vicolo Olivone (e non solo, ovviamente) regolarmente pulito, non soltanto quando scrivo al giornale! Grazie”.
Carlo Alessi