Un successo il 12° incontro organizzato domenica scorsa a Monte Bignone, in occasione della festa della Madonna del Carmelo. Nonostante le difficoltà della strada, che da anni è stata abbandonata dagli uffici comunali di Sanremo, moltissime sono state le persone, che non hanno voluto rinunciare all'importante appuntamento, organizzato dalla sezione provinciale dell'EkoClub e dall'Associazione Volontari ABI San Bartolomeo.
Oltre 100 persone hanno partecipato alla santa messa, organizzata domenica alle 15.30 nella piccola chiesetta di Monte Bignone. Erano presenti anche numerose squadre della protezione civile, oltre a quella guidata da Claudio Ammirati del comune di Sanremo, hanno aderito alla manifestazione anche quella del Comune di Ospedaletti, del Comune di Taggia, del Comune di Camporosso, le associazioni Radio Club Argentina e il Gruppo Cinofilo ALPHA. In rappresentanza dell'assessore competente erano presenti i responsabili della Protezione Civile del Comune di Sanremo il geom. Retolato e il sig. Carlino. Alla manifestazione era presente anche il Presidente della Famija Sanremasca Giacomo Casabianca, il consigliere Giovanna Negro (in rappresentanza del consiglio comunale) , il maestro e scultore Francesco Loraschi, le suore dell'Istituto "G.Padre Semeria".
Ha celebrato la Santa messa padre Walter De Andreis dei Frati Cappuccini. Dopo la Santa messa Claudio Ammirati, Giampiero Borgna, Valerio Giordano, Giacomo Casabianca e Giovanna Negro, hanno salutato tutti i partecipanti alla festa e hanno ribadito l'impegno a mantenere sempre viva la tradizione della cerimonia a Monte Bignone: Sperando in un coinvolgimento maggiore da parte delll'amministrazione comunale di Sanremo per ripristinare la strada e per contribuire a valorizzare Monte Bignone, consentendo di raggiungere con meno difficoltà la vetta che dall'alto domina Sanremo, perché i panorami che si possono vedere sono di una inestimabile ricchezza e bellezza, che solo la città di Sanremo può vantare di avere, ma che purtroppo oggi ha quasi o completamente dimenticato.