Nell’entroterra di Albenga troviamo Villanova, piccolo paese circondato in buona parte da un’antica cinta muraria e con la presenza di ben dieci torri. Due porte consentono di accedere al piccolo borgo, dove al centro si trova un pozzo medievale che fino agli anni trenta è stato per gli abitanti l'unico distributore d'acqua potabile. Il pozzo per molto tempo è stato il simbolo della città, che oggi è conosciuta soprattutto per la presenza di un piccolo aeroporto. La principale risorsa della zona è stata sempre rappresentata dall'attività agricola, in particolare la coltivazione di alberi da frutta e un’importante produzione di fiori, fra cui le famose violette. La raccolta e la creazione dei mazzetti di questi fiori occupava le donne del paese dalla fine di ottobre fino alla primavera. I mazzetti, realizzati con 24 violette e legati con filo di cotone, raggiungevano i mercati italiani e quelli della vicina Francia, su graziosi e originali cestini fatti con le canne, presenti in grande numero nella zona. Questa attività è stata purtroppo abbandonata.
Da piazza Torretta, dove si può comodamente parcheggiare, attraverso un bel carrugio, reso più gradevole da fiori e piante ben curate, si raggiunge l'Osteria di Si. Quando si entra nel ristorante di Silvano e Rita vi accolgono con un sorriso che vi fa sentire subito a casa.
L’ambiente è raccolto ed emana intimità e calore. La sala da pranzo è arredata con gusto, i tavoli ben distanziati e in un’atmosfera informale Rita vi illustra le squisite preparazioni della loro cucina.
Silvano, il marito e lo chef, un viso solare sormontato da un bel paio di baffoni, vanta una lunga esperienza che ha maturato lavorando con grande passione e successo in altri locali della zona; dedica una grande attenzione nella scelta delle materie prime e nella preparazione dei piatti della tradizione. La sua è una cucina del territorio, che, grazie a un’intelligente selezione dei piatti inseriti nella carta, è in grado di accontentare tutti: dagli amanti della carne e del pesce ai vegetariani più esigenti.
Libereso Guglielmi, il giardiniere di Calvino con Silvano
In stagione troverete funghi e tartufi. Pur variando spesso il menù ci sono alcuni piatti che sono le specialità di Silvano, come i Ravioli di borragine au "tuccu" , da provare assolutamente, e i Testaroli al pesto con patate e fagiolini, il cinghiale in umido o il coniglio alla ligure, lo stoccafisso o le trippe.
Silvano, che trova ispirazione nelle verdure di stagione per comporre i menù, è un autentico testimone di una cucina tipica ligure genuina e semplice. Imperdibile l’antipasto misto dove fanno incursione piatti “foresti” come il vitello tonnato o i fagioli neri con salsiccia in salsa piccante, che sono diventati un cult per molti clienti affezionati, tanto che qualcuno li ordina come secondo. Infine, se ne avete ancora la forza, non perdetevi i deliziosi e ben preparati dessert.
La cantina, che comprende interessanti etichette locali, in primo piano Pigato, Vermentino e Ormeasco, e qualche proposta di altre regioni, complessivamente è in grado di accontentare tutti. L'Osteria di Sì è presente da anni nella prestigiosa guida dell’"Accademia italiana della cucina", che l’ha premiata con la targa di miglior piatto nel 2009. e da questo anno è stata inserita nella guida dei "Ristoranti della Tavolozza".
L'osteria si trova a Villanova d'Albenga (SV) in Vico Ponte, 9.
E’ chiusa il mercoledì, le ferie sono variabili. Poiché i coperti sono soltanto 30, soprattutto in inverno, quando non possono essere utilizzati i tavoli all’esterno, è preferibile prenotare telefonando al tel. 0182/585006 o al cell. 338 4098586.
Il prezzo medio, vino incluso, varia da 25 a 35 €.
Claudio Porchia