CNA Imperia prende posizione sulla possibile mobilitazione degli operatori del mercato annonario, sottolineando come tale iniziativa non rappresenti, a giudizio dell’associazione, la strada più efficace per tutelare le persone e le famiglie che lavorano nel settore. Secondo CNA, il rischio concreto è quello di ostacolare un percorso di confronto costruttivo, indispensabile per individuare soluzioni rapide e sostenibili. «La situazione è chiara a tutti, così come lo sono le alternative realmente percorribili — spiegano dall’associazione — ed è proprio su queste ultime che occorre concentrare ogni sforzo, con responsabilità, collaborazione e volontà comune».
L’associazione esprime inoltre pieno apprezzamento per i passi avanti compiuti dall’Amministrazione comunale, evidenziando il ruolo del sindaco Alessandro Mager e dell’assessore Lucia Artusi nel voler riportare tutte le parti al tavolo di confronto, garantendo agli operatori del mercato una partecipazione concreta e qualificata. CNA Imperia ribadisce la propria posizione di totale estraneità a logiche di strumentalizzazione politica. «Il nostro impegno è e rimane la tutela delle imprese e dei lavoratori del settore, attraverso il dialogo e la collaborazione istituzionale — afferma l’associazione — una scelta necessaria in un contesto economico e normativo profondamente mutato, anche in conseguenza dell’applicazione della direttiva Bolkestein».
In questa direzione, CNA Imperia annuncia la convocazione, entro la prossima settimana, di un incontro dedicato agli operatori del mercato nella sede di Sanremo: un momento di lavoro congiunto sul documento di richieste e vincoli elaborato “da chi vive quotidianamente il mercato”, emerso durante l’ultima riunione in Comune: «Sarà un ulteriore passo verso una soluzione concreta e vicina nei tempi — conclude CNA Imperia — con l’obiettivo di tutelare il futuro delle attività e garantire continuità e serenità a chi opera nel settore».





