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Infermiere e salute | 26 marzo 2023, 06:00

Un uomo su due a rischio di cancro nel corso della vita: prevenzione e ricerca le risposte di Fondazione Airc

La testimonianza del campione Francesco Acerbi: “So bene quanto sia importante scoprire la malattia in tempo, la diagnosi tempestiva è stata un aspetto centrale nel mio percorso di cura”.

Un uomo su due a rischio di cancro nel corso della vita: prevenzione e ricerca le risposte di Fondazione Airc

In Italia un uomo su due sviluppa un tumore nel corso della vita. In occasione della Festa del Papà, Fondazione AIRC punta l’attenzione sui tumori che colpiscono gli uomini e sull’importanza della prevenzione attraverso abitudini di vita salutari e diagnosi precoci.

I NUMERI DEL CANCRO TRA GLI UOMINI

Nel 2022 sono stati stimati circa 205.000 nuovi casi di cancro nella popolazione maschile in Italia. Al primo posto per numero di diagnosi c’è il tumore alla prostata (40.500), seguito dal tumore al polmone (29.300), dal tumore al colon (26.000) e dal tumore alla vescica (23.300). 1

UOMINI MENO ATTENTI ALLA PREVENZIONE

I dati indicano che gli uomini sono in genere meno attenti alla prevenzione rispetto alle donne, nonostante corrano un rischio maggiore di ammalarsi di cancro. L’Osservatorio Nazionale Screening ha in particolare sottolineato che, rispetto alle donne, gli uomini aderiscono in percentuale inferiore ai programmi di screening promossi dal Servizio sanitario nazionale. Secondo le stime di AIOM, AIRTUM e PASSI, gli uomini consumano meno porzioni giornaliere di frutta e verdura, assumono alcolici in modo meno controllato e fumano di più. Correggere queste abitudini e mettere in pratica comportamenti salutari potrebbe evitare la comparsa di circa un tumore su tre.

L’APPELLO DEL CAMPIONE FRANCESCO ACERBI: “FATE I CONTROLLI CONSIGLIATI

“Ho potuto diventare papà dopo aver superato il tumore al testicolo – dice Francesco Acerbi, ambasciatore Fondazione AIRC – So bene quanto sia importante scoprire la malattia in tempo, la diagnosi tempestiva è stata un aspetto centrale nel mio percorso di cura. Credo sia giusto in un momento bello come la Festa del Papà ricordare l’importanza della prevenzione. Tutti noi dovremmo prenderci cura della nostra salute, è fondamentale sottoporsi ai controlli e agli esami consigliati. Prevenzione vuol dire anche fare cose molto concrete nella vita di tutti i giorni: da sportivo voglio ricordarvi che sana alimentazione, attività fisica regolare e stop al fumo sono determinanti per la nostra salute”.

 

LA RICERCA AVANZA: DIAGNOSI PRECOCE PER IL TUMORE ALLA PROSTATA

Insieme alla prevenzione, la diagnosi precoce è fondamentale per aumentare le probabilità di sopravvivenza al cancro alla prostata. “L’obiettivo del mio gruppo di ricerca – afferma Massimo Lazzeri, ricercatore AIRC e urologo presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Milano – è garantire la possibilità di uno screening specifico per garantire una diagnosi precoce agli uomini che hanno un alto rischio di sviluppare un tumore prostatico. La familiarità gioca un ruolo molto importante nell’insorgenza di questo tumore, ma anche alcune abitudini di vita, come il fumo, possono aumentare notevolmente il rischio”.

 

LA TESTIMONIANZA DI SILVIO CURATO PER UN TUMORE AL TESTICOLO

Silvio, nato in Puglia e milanese d’adozione, è padre di due bambine. Nel 2018 riceve una diagnosi di tumore al testicolo, proprio nel periodo in cui la moglie Marina è incinta di Ginevra, la figlia più piccola. “All’inizio è stato difficile, ma ormai sono passati quattro anni e sto benissimo, la malattia sembra superata. Ho appena fatto l’ultima visita e mi hanno detto che devo ancora aspettare un altro anno, dopodiché potrò diminuire la frequenza dei controlli. Voglio trasmettere ottimismo, non bisogna mai arrendersi”.

 

 

 

AIRC | Dal 1965 con coraggio, contro il cancro Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a oltre 6.000 ricercatori – 63% donne e 54% con meno di 40 anni – le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. In oltre 50 anni di impegno AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e novecento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 10 gennaio 2023). Informazioni e approfondimenti su airc.it

 

 

                                                                                              A CURA DI AIRC

 

 

 

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L'Infermiere è un professionista sanitario laureato il cui compito è la somministrazione della cura, il controllo dei  sintomi e la  cultura all’ Educazione Sanitaria.

 

                                                                                                          Roberto Pioppo

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