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Economia | 30 gennaio 2023, 17:00

Proiettori professionali: quali caratteristiche devono avere?

Sono tante le soluzioni a disposizione di chi è alla ricerca di un proiettore che si adatti ai viaggi e che possa essere spostato con facilità

Proiettori professionali: quali caratteristiche devono avere?

Sono tante le soluzioni a disposizione di chi è alla ricerca di un proiettore che si adatti ai viaggi e che possa essere spostato con facilità. Stiamo parlando, come si può facilmente intuire, di proiettori portatili, dispositivi che vantano una vasta gamma di funzionalità in grado di assecondare qualunque tipo di necessità. Ci sono, per esempio, modelli per sale conferenze luminose e altri, invece, che sono ideali per presentazioni fuori città, essendo dotati di batterie a lunga durata.

Prima dell’acquisto

Prima di comprare un proiettore da usare per le presentazioni aziendali, è necessario sapere quale deve essere la luminosità del prodotto in questione. Questo aspetto è indicato con una particolare unità di misura che prende il nome di ANSI lumen. Per essere precisi, un lumen corrisponde alla quantità di luce che viene prodotta da una candelina in una superficie di un piede quadrato. La luminosità del proiettore è migliore quanto più elevata è la valutazione dei lumen. In teoria, l’intensità di un videoproiettore per aziende non dovrebbe essere inferiore a 2.500 ANSI lumen. Infatti, servono abbastanza lumen per una visualizzazione ottimale e poter beneficiare di un testo vivido e chiaro.

Il valore lumen ideale

Quando si pensa a vendita e installazione di un proiettore professionale, dunque, occorre prestare la massima attenzione al valore lumen. Se esso supera i 3.500, tanto meglio: in questo modo, infatti, si può avere un’immagine dei dati luminosa destinata a non sbiadirsi in una camera ampia con un gran numero di luci. Nel caso in cui si abbia in mente di collocare il proiettore in un auditorium o in una hall, va ancora meglio optare per una soluzione che superi i 4.000 ANSI lumen.

Le dimensioni del pubblico

Per capire quanti lumen sono necessari per il proprio proiettore occorre tenere conto fra l’altro delle dimensioni del pubblico con cui si ha a che fare, ma anche delle condizioni di illuminazione che caratterizzano lo spazio nel quale avviene la presentazione. In sostanza, in presenza di luci spente o comunque di una scarsa illuminazione ambientale, conviene rimanere tra i 2.000 e i 2.500 lumen. Si può salire a 3.000 lumen quando c’è un po’ di luce ambientale e non ci sono più di 100 persone nel pubblico. Se, invece, ci sono circa 200 persone conviene puntare su circa 4.500 lumen. Infine, se la luce è intensa, a fronte di un pubblico composto da almeno un centinaio di persone occorrono 6.000 lumen.

Il video proiettore portatile

Un ulteriore aspetto a cui si deve prestare attenzione è quello che riguarda il fattore di portabilità, che – come si può facilmente intuire – varia in base all’uso che si intende farne. È chiaro, infatti, che se si ha in programma di realizzare una presentazione in più luoghi conviene privilegiare un modello portatile dal peso attorno al mezzo chilo. Occorre poi controllare se il proiettore è abbinato a una custodia ad hoc per il trasporto. Attenzione, però, perché se il peso è poco, il costo del prodotto è destinato a crescere. Come device di presentazione si può comprare anche un modello Pico, che può essere portato dappertutto senza problemi in virtù del peso ridotto e del fattore di forma adeguato. Insomma, l’assortimento di soluzioni tra cui scegliere è vasto e variegato.

La facilità di utilizzo

Sono molteplici le caratteristiche grazie a cui un proiettore può essere considerato semplice da utilizzare: per esempio la facilità del processo di configurazione, l’interattività del menu, la retroilluminazione del telecomando e un servizio come il Plug n’ Play. Vale la pena di citare, poi, la connettività wireless, le strutture di montaggio, la struttura di trasporto e le opzioni di correzione delle immagini. Di certo, la vita viene semplificata da un proiettore che ha un raggio di azione ridotto e un raggio di proiezione ampio: un prodotto di questo tipo, infatti, è in grado di assicurare una resa ottimale anche da pochi metri.

Alla ricerca della migliore immagine

Per sapere come ottenere dal video proiettore la migliore immagine possibile occorre tenere conto delle specifiche e della quantità di connettività posseduta dal proiettore. È meglio evitare i proiettori privi di HDMI, in quanto tale porta è quella che permette di fruire della risoluzione HD. Oltre alle porte, in effetti, un ruolo molto importante è quello rivestito dalla risoluzione. Il consiglio degli esperti è quello di optare per un modello che abbia una capacità HD minima. Il Full HD è perfetto quando si propone una presentazione grafica di alta qualità, mentre con XGA e WXGA molto dipende dalla sorgente video. Infine, un ultimo fattore da non trascurare è quello degli input. Ad ogni modo, è opportuno ricordarsi di salvare le proprie presentazioni con la risoluzione più elevata a disposizione.

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