Sta meglio dopo un intervento chirurgico la 51enne dipendente dell’Enpa che, nella mattinata di mercoledì scorso al rifugio di Strada San Pietro, è stata attaccata da un Dogo Argentino mentre lo stava accudendo.
La donna è stata morsa alle braccia dal cane, che pesa circa 30 chilogrammi e che, come tutti i cani ospitati, ha il proprio box spazioso e in linea con quanto previsto dalle normative vigenti. Probabilmente il comportamento del cane è stata una conseguenza del dolore ad una zampa che ha da qualche tempo e che l’Enpa curando.
“Vogliamo tranquillizzare tutte le persone sul destino del cane – dicono dall’ente - perchè non verrà soppresso ma verrà considerata la possibilità di trasferirlo in un centro di recupero in modo che possa trovare una adozione, se possibile”. Il secondo ferito, un giovane volontario, sta decisamente meglio e le sue condizioni sono migliori della 51enne che è ricoverata in ospedale al ‘Santa Corona’ di Pietra Ligure.
L’Enpa, tra l’altro, ha ringraziato i medici del 118 e i volontari di Sanremo Soccorso: “I due feriti – evidenzia l’ente - sono stati soccorsi nel migliore dei modi, con tempestività e con professionalità. A loro va il nostro ringraziamento. Siamo addolorati e siamo vicini ai nostri colleghi e alle loro famiglie. Un altro ringraziamento va a tutti coloro che si sono preoccupati sia per gli operatori che per il cane e che ci hanno comunicato la loro vicinanza. Sappiamo che sono tante le persone che ci sostengono e ne siamo veramente felici perché ci sono riconosciuti gli sforzi che facciamo tutti i giorni nell’intento di ospitare al meglio e trovare casa a tanti animaletti di nessuno”.