Che cosa sono e come funzionano i triac

Tra i tantissimi strumenti e dispositivi elettronici potrebbe essere capitato di imbattersi nei cosiddetti “triac”. È normale farsi due o tre domande su cosa essi siano, se non si è del settore o comunque non si hanno abbastanza conoscenze in merito. Per chiarire i dubbi, vediamo insieme in questo articolo che cosa sono, a che cosa servono e come funzionano i triac.

Che cos’è un triac? 

Un triac è un semplice componente elettrico, composto da due cavi utilizzati nel collegamento con la corrente alternata (CA o AC dall’inglese Alternatig Current) e un terzo necessario per attivare il dispositivo. Le tre uscite costituiscono la potenza (2 uscite, chiamati anodo e catodo) e il controllo (1 uscita, di nome gate). Quello che differenzia questo elemento da altri, come i transistor e diodi, è la capacità di condurre corrente in entrambe le direzioni, tra i suoi due conduttori.

I triac sono utilizzati in diverse e piccole applicazioni di potenza CA. Tra gli esempi ci sono i circuiti di controllo computerizzato dei vari elettrodomestici o anche gli interruttori dimmer.

Come funziona un triac? 

I triac si trovano inizialmente in uno “stato bloccato”, cioè la corrente non li attraversa. Nel momento in cui viene applicata corrente all’elettrodo di controllo, questo si “sblocca” (passa quindi allo “stato aperto”) e l’energia inizia a passare. Con l’alimentazione CA la polarità dei contatti presenti cambierà poi costantemente.

Per far sì che il triac svolga ogni suo compito, ecco alcuni passaggi importanti che avvengono:

• La corrente viene passata in entrambe le direzioni.

• Vi è un impulso di corrente all’elettrodo di controllo.

• Dopo l’impulso la corrente continua a fluire, attraverso l’anodo condizionale e il catodo.

• Una volta che il circuito è attivato conduce elettricità fino che la corrente scende sotto il valore di soglia.

• Permette il controllo anche di grandi flussi di potenza con le correnti di controllo piccole.

• Se si tratta di corrente alternata, il triac si chiude quando viene applicato un impulso di polarità opposta.

Vantaggi e svantaggi dei triac 

I triac, il più delle volte, vengono utilizzati per la commutazione nei circuiti CA. Questi componenti elettronici hanno il vantaggio di risultare molto utili visto che è possibile fornire controllo dell’alimentazione ad alta tensione. Un altro fattore positivo è il costo abbastanza basso, andando a determinare un rapporto affidabilità-prezzo e qualità-prezzo davvero ottimo. 

Certo non mancano alcuni svantaggi, come il riscaldamento delle componenti quando sono sotto carico. Un altro elemento negativo è relativo alla creazione di interferenze elettriche su circuiti regolatori del triac. Oltre a questo, i dispositivi sono altamente sensibili al rumore e ai transitori.